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17 Dicembre 2025 - 09:08
Maratona bilancio, ha preso via ieri la prima giornata della tornata di consigli comunali finalizzata all’approvazione della manovra di previsione 2026-2028. I lavori del parlamentino di Palazzo dei Priori ieri si sono concentrati sul Dup, documento unico di programmazione, con le relazioni degli assessori in merito alla pianificazione attività dei rispettivi settori. In particolare, l’assessore al Bilancio Elena Angiani in merito alle azioni di contrasto all’evasione fiscale, oltre «all’adozione di metodologie che portino ad un controllo sempre più capillare», ha comunicato l’avvio di 2 progetti, uno per l’Imu sulle aree edificabili e l’altro sulla Tari. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti «ci si è concentrati sulle aree del quadrante nord della città, con un’analisi nel dettaglio delle posizioni e adeguamento tariffario».
«Per il 2026 stiamo valutando, sempre per la Tari, di applicare un controllo metodico per macrocategorie, superando quello a macchia di leopardo. In sostanza stiamo cercando di introdurre una fiscalità equa, concentrandoci sulla macroevasione più che sulle persone fisiche con piccole irregolarità e cercando di promuovere una maggiore fedeltà fiscale». Tra gli intenti del 2026 dell’assessorato alla Cultura, retto da Alfonso Antoniozzi, la destinazione esclusiva a percorso museale del piano nobile di Palazzo dei Priori, fatto salvo l’utilizzo della sala d’Ercole per le sedute di consiglio e commissioni. In successione sono poi intervenuti gli assessori Giancarlo Martinengo all’Ambiente, Katia Scardozzi al Decentramento, Patrizia Notaristefano a Università e Film commission, Stefano Floris ai Lavori pubblici. Emanuele Aronne, titolare della delega alla Qualità degli spazi urbani, in particolare ha fatto riferimento al nuovo piano di recupero del centro, in fase di stesura con la collaborazione con La Sapienza. Il precedente risale al 1979. Entro il primo trimestre 2026 partiranno una serie di interventi di riqualificazione che riguardano la Pensilina al Sacrario, la Zaffera, il Lazzaretto e la casa di Alfio. Ed entro marzo si concluderanno tutti i lavori finanziati con fondi Pnrr, nell’ambito del Pinqua. «Per quanto riguarda la linea di finanziamento Vetus urbs, stanno per essere avviate le procedure per indire le gare d'appalto per realizzare al Poggino il centro di ricerca applicata e la nuova sede di Francigena». Nell’ambito della mobilità sostenibile, con particolare riferimento al trasporto pubblico locale, Aronne ha tenuto a evidenziare che «la vera novità nel 2026 sarà il nuovo grafo di rete». Il giro delle relazioni, chiuso dall’intervento di Rosanna Giliberto, assessore alle Politiche sociali, è stato poi seguito dalla richiesta di delucidazioni da parte dei gruppi di opposizione. Un fuoco di fila aperto da Francesca Sanna, consigliera Pd, la quale dopo aver analizzato in maniera puntuale tutte le relazioni ha chiesto lumi agli assessori sulla programmazione dei rispettivi settori. Per poi auspicare che «si riescano a rispettare le tempistiche dichiarate nel cronoprogramma» perché secondo lei «si è in ritardo». Anche Laura Allegrini, capogruppo FdI, rimarca una serie di ritardi. Sulla candidatura di Viterbo a capitale europea della Cultura - «non è stato ancora individuato il tema che si vuole proporre» -, sulla gestione del patrimonio cittadino e sul termalismo. In particolare riguardo alle sorti delle ex terme Inps: «In tre anni nessun passo avanti». A replicare alla tirata d'orecchie sulla candidatura è stata la sindaca Chiara Frontini.
«Non siamo in ritardo, perché è un processo che prevede degli step che devono essere condivisi con i Comuni e le istituzioni del territorio, dal lancio dell’open call ad associazioni e cittadini. Nel frattempo è andato poi a dama società che gestisce comunicazione e animazione sociale». E sul tema da proporre: «Sarà il comitato promotore, di cui fa parte anche la Regione, che una volta costituito identificherà il taglio finale della candidatura».
«Moderata soddisfazione» è stata espressa dal capogruppo Pd Alvaro Ricci «perché alcuni temi sono stati fatti propri dalla maggioranza». Prima dell’approvazione sono stati presentati tre emendamenti, due di carattere tecnico dalla maggioranza, e uno «strategico» del Pd che propone di dare attuazione al protocollo d’intesa che promuove la cooperazione tra le città dell’asse viario Viterbo Civitavecchia Terni Ancona per rilanciare l'area vasta di centro. Emendamento accolto positivamente dall’intera aula. Il Dup emendato è varato a maggioranza e i voti contrari dell'opposizione.
Oggi il parlamentino comunale torna a riunirsi per la seduta fiume - mattina e pomeriggio - incentrata sul bilancio previsionale. E l’opposizione si presenta all’appuntamento mettendo sul tavolo 25 emendamenti, di cui 17 emendamenti firmati congiuntamente da FdI, Fi-Udc-Fondazione, Lega, Bene Comune, e 8 dal Pd.
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