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Elisa Calderai: «Animali, massimo impegno su questo tema»

Elisa Calderai: «Animali, massimo impegno su questo tema»

CIVITAVECCHIA – Dopo la denuncia dei consiglieri di opposizione Simona Galizia e Antonio Giammusso, ad intervenire è Elisa Calderai, Delegata alla Tutela degli Animali del Territorio. «Il mio impegno è e resta rivolto unicamente alla tutela degli animali delle altre specie e alla costruzione di un rapporto equilibrato tra cittadinanza, istituzioni e fauna urbana – ha spiegato – proprio per questo, ritengo doveroso chiarire che la rappresentazione della vicenda offerta dai consiglieri Galizia e Giammusso risulta parziale e non rende giustizia al lavoro concretamente svolto da questa Amministrazione. Questa Giunta si è distinta, al contrario, per la sua disponibilità e per lo spirito di collaborazione dimostrato nei confronti delle istanze provenienti dal volontariato e dalle associazioni animaliste. Ne è prova tangibile il tavolo operativo già istituito con Comune, Asl, associazioni e referenti delle colonie feline, che si è riunito lo scorso 25 settembre. In quell’occasione, tuttavia, nessuna delle associazioni invitate ha ritenuto di partecipare, perdendo così una preziosa opportunità di confronto e di costruzione condivisa di strategie efficaci per la gestione delle colonie sul territorio. Non posso infine tacere una evidente contraddizione nelle dichiarazioni di chi oggi si mostra improvvisamente così sollecito per il benessere animale, mentre la Giunta regionale da loro stessi sostenuta ha recentemente stanziato 600.000 euro per l’abbattimento di animali definiti “rinselvatichiti” – una categoria che include anche cani e gatti domestici sfuggiti al controllo umano. Un provvedimento che stride profondamente con le parole di solidarietà e tutela ora espresse nei confronti degli animali del nostro territorio».

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Calderai assicura che «l’impegno per la protezione e la dignità degli animali non può e non deve essere ridotto a mero strumento di polemica politica: è un dovere etico e civile che ci riguarda tutti, e che può realizzarsi – ha aggiunto - solo attraverso una collaborazione autentica, non attraverso dichiarazioni di principio prive di sostanza. Da parte mia, la disponibilità al dialogo e alla cooperazione con tutte le realtà che operano in questo ambito resta piena e incondizionata, come sempre è stata. Una nota a margine mi sembra doverosa: nell’articolo, come del resto in altre occasioni, i consiglieri dell’opposizione definiscono sistematicamente questi animali come “abbandonati”. Varrebbe forse la pena ricordare che la legge riconosce ai gatti lo status di animali in libertà sul territorio. Non tutti i gatti che vivono nelle nostre colonie sono lì perché abbandonati: molti sono nati liberi, e liberi hanno scelto di restare. Invito quindi i consiglieri dell’opposizione a non guardare questi straordinari animali esclusivamente attraverso una lente pietistica, ma a rispettare anche la natura selvatica e la scelta – legittima e tutelata – di prendere le distanze dalla comunità umana. Proprio quegli animali che scelgono di "inselvatichirsi" – ha concluso Calderai – meritano protezione, non di diventare bersaglio delle doppiette dei cacciatori, come prevede invece il bando della Regione Lazio da loro sostenuta».

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