Cerca
01 Novembre 2025 - 09:08
Dehors, incentivo del 30% per tre anni per le attività commerciali che, ubicate sulla stessa piazza, presenteranno al Comune un progetto unitario. È una delle novità inserite nel redigendo regolamento per l’arredo urbano dello spazio pubblico per attività stagionali e continuative attualmente al vaglio della terza commissione. Il documento, sviluppato in 17 articoli, ognuno con relativi numerosi commi, e 3 allegati per specifiche aree geografiche della città - dentro le mura, extramoenia e zone di pregio - e delle frazioni, prevede anche le linee guida sulle tipologie delle installazioni esterne consentite. Dopo una breve presentazione avvenuta in una precedente seduta, ieri la commissione presieduta da Marco Nunzi nella sala consiliare di Palazzo dei Priori ha iniziato la valutazione delle norme che andranno a disciplinare un corretto assetto urbano delle installazioni esterne di bar e ristoranti, siano dehors o semplice posizionamento di tavolini e sedie, armonizzandole anche dal punto di vista estetico e del decoro. A tale proposito l’assessore alla Qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne ha anticipato che spera «entro novembre di portare a discussione anche il piano di recupero del centro storico con specifici riferimenti a ornato e decoro».
L’assessore poi introducendo l’illustrazione del regolamento ha tenuto a sottolineare che «prima di procedere alla redazione abbiamo fatto diversi incontri con le associazioni di categoria e con i commercianti».
Trattandosi di un testo complesso, che chiama in causa oltre all’urbanistica anche altri assessorati e i regolamenti afferenti ad altri settori, la commissione ieri è arrivata a discutere, e approvare, fino al sesto articolo aggiornando la prosecuzione del dibattito a una prossima seduta. Tra le norme approvate la durata di occupazione del suolo pubblico concessa per le installazioni: quelle permanenti non inferiori a 1 anno per un massimo di sette anni e le temporanee per un periodo non superiore a 270 giorni (9 mesi) l’anno, sempre per un massimo di un settennato. Le richieste di autorizzazione dovranno essere presentate dagli esercenti tramite modalità telematica e per quanto riguarda le istanze di rinnovo - che non può essere automatico - gli uffici comunali hanno 10 giorni di tempo per esprimere il loro parere, altrimenti scatta il silenzio-assenso. Sotto l’aspetto dei controlli relativi all'ottemperanza delle autorizzazioni, l’esercente è tenuto a esporre nel proprio esercizio l'elaborato grafico con misure e dettagli dell’installazione che fa capo alla sua attività. Nell’ultimo articolo approvato ieri si fa riferimento ai criteri di valutazione delle installazioni, con puntualizzazioni in merito sia all’armonizzazione per quanto concerne i progetti unitari sia alla palette di colori relativamente a ombrelloni e tende in particolare nel centro storico. Colori chiari, come richiesto dalla Soprintendenza, no a sponsorizzazioni - loghi pubblicitari o nome dell'attività - né mantovane sugli ombrelloni. Con il via libera ai primi sei articoli, si è conclusa la parte autorizzatoria del regolamento.
La prossima riunione della terza commissione, in prosecuzione, verterà principalmente sulle tipologie e gli arredi dei dehors. Il regolamento dovrà poi passare al vaglio della prima commissione, prima di approdare in consiglio comunale per il via libera definitivo.
Edicola digitale
I più letti
QUOTIDIANO LA PROVINCIA
Editore: EDITORIALE LA PROVINCIA Soc. Coop., c.f. 09106271001 - Reg. Tribunale di Civitavecchia n°14/05 - ISSN 2038-5005 Redazione: Via Annovazzi, 15 - 00053 Civitavecchia. Tel. 0766.503027 - Fax 0766.581316 - Direttore Responsabile ALESSANDRA ROSATI - Testata beneficiaria dei contributi per l'editoria D.Lgs. 70/2017 - Soggetto deputato al trattamento dei dati personali: Cristiana Mori - La riproduzione di tutti i contenuti del sito è vietata senza il consenso scritto dell'editore