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19 Dicembre 2025 - 03:08
TARQUINIA – Si porta dietro ancora polemiche l’incontro che si è svolto in Comune a Tarquinia tra gli operatori del settore, per discutere dell’entrata in vigore della tassa di soggiorno voluta dall’amministrazione Sposetti.
Tra chi condanna senza appello la decisione e chi si dice possibilista, le critiche e i commenti in alcuni casi sono taglienti.
«Potevano farla partire nel 2027 – dicono alcuni - era importante dare il tempo a tutti di organizzarsi e soprattutto di applicare una forma adatta per investire e non per compensare la mancata entrata dell’ Enel».
Tra i tanti che contestano, spicca il caso della ex consigliera comunale Stefania Ziccardi che parla di confusione nella stessa amministrazione comunale.
«Un giorno di ferie sprecato per una forma di ammaestramento riguardo un portale che fa acqua da tutte le parti - commenta la Ziccardi - una sorta di incontro dove chi non conosce la differenza tra alberghiero ed extraalberghiero inneggiava ad impartire lezioni a chi lavora nel settore da anni per non dire da tutta una vita».
«Colloqui, concertazione condivisa, incontri, correzioni da effettuare nei tempi giusti e necessari avrebbero alleggerito la brutta figura all’incontro e tanti problemi in meno a chi tra dieci giorni dovrà dare il via a tutto questo nella totale confusione».
«Io dal mio canto - prosegue Stefania Ziccardi - avrò un personaggio illustre che mi aiuterà personalmente a registrare la mia struttura, per tutti gli altri comuni mortali consiglio un tutorial adeguato al lavoro e all’impegno che mettono per questo splendido lavoro ad oggi non compreso».
«Per buona memoria - prosegue Stefania Ziccardi - ricordo cosa si potrà fare con questa tassa di soggiorno: interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive; interventi di manutenzione, fruizione e recupero di beni culturali ed ambientali locali; servizi pubblici locali. E ricordo a tutti che la pubblica amministrazione deve essere una “casa di vetro” totalmente trasparente, i cui atti e decisioni sono visibili e accessibili ai cittadini, senza segreti, per garantire un controllo democratico da ambo le parti. Grazie per lo splendido regalo di fine anno».
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