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29 Dicembre 2025 - 18:08
TARQUINIA - Si può uscire dal tunnel della dipendenza da alcol e droghe e dagli abissi del gioco d’azzardo ripartendo da una richiesta di aiuto. Su questo si fonda l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto creato dall’associazione Semi di pace che quest’anno festeggia un anno di attività.
A dare la notizia dell’anniversario è il professor Luca Bondi, presidente dell’associazione Semi di Pace, che proprio presso la Cittadella ha avviato l’8 gennaio, dello scorso anno, il nuovo servizio rivolto alle persone con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti ed alcol, ai giocatori d’azzardo compulsivi e per i loro famigliari.
E’ lui stesso a ricordarne la nascita: «Esattamente un anno fa abbiamo aperto questo nuovo servizio specifico per aiutare le persone con il problema del gioco d’azzardo compulsivo ma poi, oltre a questo tipo di criticità, il gruppo ha iniziato a ricevere richieste di aiuto via via crescenti che riguardavano dipendenze da sostanze stupefacenti, principalmente cocaina e alcol».
Il gruppo di auto-mutuo-aiuto è condotto dal dottor Luca Piras e dalla dottoressa Roberta Maggini, entrambi con una lunga esperienza nel trattamento delle dipendenze: «E’ stato un anno molto intenso. Siamo riusciti ad accogliere molte persone e famigliari anche perché garantiamo il più completo anonimato ai partecipanti. Inoltre il servizio è completamente gratuito. Non ci poniamo come soluzione unica ed esaustiva per tutte le situazioni di dipendenza: quando vi è la necessità, supportiamo le persone ad intraprendere ad esempio un contemporaneo intervento farmacologico o psicoterapeutico o un periodo in Comunità residenziale».
Per fornire la sua consulenza medica esperta agli incontri del gruppo, partecipa anche il dottor Enrico Capotorti che per molti anni è stato responsabile del Servizio per le dipendenze patologiche dell’Asl a Tarquinia. Il gruppo si riunisce ogni mercoledì alle ore 18 presso le strutture dell’associazione Semi di Pace alla Cittadella, a circa 100 mt. dalla zona commerciale del Top16 a Tarquinia. Per informazioni o per un appuntamento si può telefonare direttamente al dottor Luca Piras al 329-6162836 o alla dottoressa Roberta Maggini al 328-5466046. Il gruppo utilizza una metodologia d’intervento che valorizza il contributo delle persone che sono già uscite dalle situazioni di dipendenza, le quali offrono agli altri la propria esperienza di guarigione come esempio vivente e prova della possibilità di uscirne fuori.
«Sono quasi sempre i famigliari che per primi chiedono aiuto perché per primi si accorgono dei cambiamenti d’umore e di comportamento del proprio parente. All’inizio infatti i giocatori patologici, gli alcolisti, i bevitori eccessivi o i consumatori di sostanze stupefacenti tendono a negare l’esistenza del problema e solo successivamente accettano di affrontarlo». Il dottor Piras, sociologo esperto in psicologia clinica, ha condotto per oltre un decennio i gruppi di auto-mutuo-auto dell’Asl di Viterbo a Tarquinia e a Viterbo. Insieme alla dottoressa Maggini, psicoterapeuta, che ha collaborato alla conduzione di tali gruppi, ha scritto un libro dal titolo “Le parole di chi ce l’ha fatta” sulla metodologia dell’auto-mutuo-aiuto per affrontare i problemi dell’alcolismo e del gioco d’azzardo patologico. Tale testo raccoglie anche il contributo scientifico e la presentazione della professoressa Donata Francescato della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma.
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