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«A Viterbo si lavora 193 giorni per pagare le tasse»

«A Viterbo si lavora 193 giorni per pagare le tasse»

Sei di Viterbo? Per pagare le tasse devi lavorare fino all’11 luglio. Sono 193 giorni passati a sudare solo ed esclusivamente per il fisco.

È quanto emerge dall’osservatorio sulla tassazione delle piccole imprese “Comune che vai, fisco che trovi” della Cna, giunto alla settima edizione e presentato ieri mattina nella sede dell’associazione a Roma.

«C’è una riduzione della tassazione complessiva – spiega il segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi – fermo restando che l’incidenza è sempre particolarmente elevata. Basti pensare che bisogna lavorare più della metà dell’anno per pagare le tasse. Sicuramente questo è un punto di partenza, altrettanto sicuramente vanno adottate altre buone pratiche per consentire una ulteriore riduzione».

Il rapporto della Cna riguarda un’impresa tipo rappresentativa.

Nello specifico un'impresa individuale che utilizza un laboratorio artigiano di 350 mq e un negozio di proprietà destinato alla vendita di 175 mq con valori immobiliari di 500mila euro in tutti i comuni, ricavi per 431mila euro e un reddito d'impresa di 50mila.

Lo studio fa registrare a livello nazionale un lieve calo della tassazione sulle imprese personali nel 2024 al 52,3% dal 52,8%, ma conferma consistenti divari territoriali. In media, le imprese hanno lavorato per il fisco fino al 9 luglio, due giorni in meno rispetto all’anno precedente.

Bolzano si conferma sul gradino più alto del podio con una tassazione al 46,3% mentre a chiudere la graduatoria dei 114 capoluoghi di provincia è Agrigento, con una pressione fiscale complessiva del 57,4%.

A livello locale Viterbo è al 76esimo posto sui 114 comuni analizzati. Qui l’impresa lavora, come detto, fino all’11 luglio per pagare le tasse, il 52,7% del totale, mentre il restante 47% è per i consumi personali. Negli altri capoluoghi del Lazio, meglio della città dei Papi stanno Latina, al 69esimo posto (tasse al 52,5%, per pagarle si lavora fino al 10 luglio) e Frosinone, al 75esimo (52,7%, 11 luglio), mentre vanno peggio Roma al 79esimo (52,9%, 12 luglio) e Rieti, che è al 98esimo (54,6%, 18 luglio).

«Alla presenza del viceministro Maurizio Leo – conclude Lupidi – la Cna nazionale ha presentato diverse proposte: il viceministro ha assicurato che quelle a costo zero saranno accolte, per le altre che hanno invece un impatto sul bilancio vedremo. La strada è migliorata, ma ancora in salita»

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