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La Città di Tarquinia e la Dmo Etruskey alla Borsa mediterranea del turismo archeologico

La Città di Tarquinia e la Dmo Etruskey alla Borsa mediterranea del turismo archeologico

TARQUINIA - La Città di Tarquinia e la Destination management organization Etruskey sono tra le protagoniste della XXVII edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, il più importante appuntamento annuale dedicato alla fruizione, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico e alla promozione del turismo culturale, in corso a Paestum (SA) fino al 2 novembre 2025.

Un’occasione prestigiosa e strategica per presentare al pubblico nazionale e internazionale il percorso di candidatura di Tarquinia a Capitale Italiana della Cultura 2028, con il progetto dal titolo “La cultura è volo”, che parte dalla valorizzazione dell'immenso patrimonio etrusco per proporre un modello di sviluppo territoriale fondato su cultura, ambiente e identità. «La candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 è un’occasione concreta per rafforzare il legame tra il nostro passato millenario e le prospettive future di crescita sostenibile per tutto il territorio - ha dichiarato Francesco Sposetti, Sindaco di Tarquinia - Essere presenti alla Bmta insieme all’assessore al Turismo Sandro Celli significa portare la voce della nostra città in un contesto altamente specializzato».

A rappresentare la Dmo Etruskey, Federica Scala, destination manager, che ha sottolineato: «Tarquinia e l’Etruria Meridionale sono un laboratorio d’eccellenza del turismo culturale. La candidatura a Capitale della Cultura è un catalizzatore per promuovere reti, valorizzare itinerari e amplificare il lavoro già avviato dalla Dmo per uno sviluppo coerente, accessibile e duraturo del nostro territorio».

La candidatura di Tarquinia a Capitale Italiana della Cultura 2028 è un'iniziativa di rete che coinvolge 12 Comuni - Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, la stessa Tarquinia e Tolfa, associati nella Dmo Etruskey, che mira a trasformare il patrimonio culturale e ambientale dell’Etruria Meridionale in una piattaforma di crescita sostenibile e condivisa, dove comunità, territori e nuove generazioni diventano protagonisti di un futuro innovativo.

La partecipazione alla Bmta conferma il ruolo della Città di Tarquinia e della Dmo Etruskey come protagoniste di una nuova visione di turismo archeologico e culturale, che guarda all’innovazione e alla sostenibilità senza perdere il contatto con le radici.

LA 27ESIMA BORSA BORSA MEDITERRANEA DI PAESTUM

Anche quest’anno la Regione Lazio partecipa alla XXVII edizione della BMTA (Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico). La Bmta rappresenta uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al turismo archeologico e culturale essendo luogo di incontro e confronto tra istituzioni, operatori e professionisti del settore.

Si tratta, inoltre, di un’occasione per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico attraverso le più innovative tecnologie multimediali e digitali. La Regione Lazio, con un proprio spazio espositivo di 54 metri quadrati, è presente con un’area informativa e promozionale dedicata alle eccellenze archeologiche e turistiche del territorio, dove sono ospitate alcune Dmo regionali (organizzazioni che si occupano della gestione, promozione e marketing di una destinazione turistica) e realtà territoriali.

Nell’area espositiva vengono proiettati video promozionali e distribuito materiale informativo per far conoscere un Lazio che unisce cultura, natura e ospitalità. Il primo novembre, sei tour operator del Lazio prenderanno parte al workshop internazionale B2B, con buyers esteri selezionati da Enit (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) e operatori nazionali specializzati nel turismo archeologico, in un’importante occasione di networking e sviluppo commerciale. L’assessorato è stato inoltre protagonista di due «Archeoincontri»: il primo dal titolo «Sotto il cielo del Lazio: viaggio tra i tesori dell’Appia Antica», dedicato alla Regina Viarum; il secondo «Il Lazio Antico: dagli antichi ai romani tra miti e nuovi scenari», un percorso tra archeologia e racconto contemporaneo dal Parco Archeologico della Villa di Tiberio a Sperlonga fino alle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia.

«La nostra presenza a Paestum conferma la volontà di promuovere un Lazio da vivere tutto l’anno, dove il turismo culturale si intreccia con l’autenticita dei territori e con esperienze di qualità che uniscono passato e futuro», ha dichiarato l’assessore al Turismo, all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti Climatici, alla Transizione Energetica e alla Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo.

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