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Emergenza rifiuti radioattivi, l’osservatorio ambientale accelera

Emergenza rifiuti radioattivi, l’osservatorio ambientale accelera

CIVITAVECCHIA – Fabio Angeloni, membro del consiglio di amministrazione del "Consorzio per la gestione dell'Osservatorio ambientale," interviene in merito all'allarme generato dal recente blocco di mezzi in discarica.

«Intendiamo affrontare con la massima serietà e senso di responsabilità – spiega - l'allarme generato dal recente blocco di mezzi in discarica a causa del riscontro di livelli anomali di radioattività. È fondamentale premettere che trovare radioattività oltre i livelli consentiti nei carichi di rifiuti non è anomalo, ma non è nemmeno un fenomeno frequente sia nel nostro territorio che in Italia. Ed è del tutto straordinario che vengano fermati tre camion nel giro di pochissimi giorni».

Secondo Angeloni i sistemi di controllo, previsti dalla normativa vigente, hanno funzionato intercettando i carichi, ma «è evidente che dobbiamo rafforzare ulteriormente i controlli avviando un piano d'azione straordinario sul fronte della prevenzione specifica. Per questo, già dal prossimo CdA, l’Osservatorio discuterà l’avvio delle procedure per il completamento del monitoraggio della Qualità dell’aria con stazioni di rilevamento dotate di misuratori di particelle ionizzanti (radioattività) in linea con le migliori prassi ambientali. Queste stazioni saranno in grado non solo di far confluire i propri dati ai sistemi di sicurezza nazionale (ISIN, RESORAD, ARPA) ma anche di segnalare gli sforamenti sui pannelli informativi dell’Osservatorio. Parallelamente, verrà immediatamente proposto sia ai Comuni che ai vari Gestori un Piano di Intervento straordinario per l'installazione di misuratori/allarme della radioattività sui mezzi di trasporto dell'immondizia, a tutela diretta degli operatori della filiera. Ma le notizie relative a emergenze o criticità ambientali non vanno lasciate alla diffusione disorganizzata da parte dei media. C’è l'assoluta necessità di trasparenza verso le comunità del territorio che hanno il diritto di essere informate tempestivamente dalle fonti ufficiali, come ad esempio oggi già avviene attraverso i pannelli stradali informativi dell’Osservatorio. Questo è l’approccio fondamentale per fornire informazioni corrette e tempestive, prevenendo allarmismi ingiustificati e rafforzando la fiducia nell'operato dell'ente. Ringrazio dunque – conclude Angeloni - i colleghi giornalisti di Civitavecchia per aver fatto responsabilmente la loro parte e aver reso noto il caso dei tre camion radioattivi bloccati in discarica a Viterbo, altrimenti destinato a rimanere oscuro».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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