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Caso Giustini, Attig (La Svolta) rincara la dose: «La maggioranza mente sapendo di mentire»

Caso Giustini, Attig (La Svolta) rincara la dose: «La maggioranza mente sapendo di mentire»

CIVITAVECCHIA – «Una maggioranza che mente sapendo di mentire». È l’attacco durissimo di Fabiana Attig, dell’associazione politico culturale La Svolta, rivolto al sindaco Marco Piendibene e all’attuale coalizione che guida il Comune di Civitavecchia. Nel mirino il rapporto tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che secondo Attig avrebbe portato il primo “ad essere ostaggio delle bramosie dei secondi”.

«Il sindaco Piendibene tace e rinnega le sue stesse azioni - afferma Attig, ricordando l’interpellanza del 2015 portata all’attenzione della maggioranza anche dal segretario del Pd Enrico Luciani – proprio all’inizio dell’avventura del Fondo Immobiliare». All’epoca, sottolinea Attig, l’attuale primo cittadino, allora consigliere comunale, firmò una mozione, la numero 28460, su “Bando di gara illegittimità per la ricerca di un advisor”. «In quel documento, Piendibene elencava con veemenza tutte le presunte violazioni commesse dall’amministrazione a 5 Stelle sulla procedura di affidamento all’advisor. Oggi, quelle stesse irregolarità, come la mancata approvazione dell’ANAC, l’assenza di una gara e di un vero affidamento al Fondo Immobiliare, restano invariate», sostiene Attig che accusa il sindaco di aver “dimenticato” le sue battaglie di allora e critica i 5 Stelle, che «invece di difenderlo, preferiscono incensare il discutibile dinamismo dell’assessore Enzo D’Antò». Ironizzando, parla dei “super poteri” del “SuperDantò”, capace, «in appena 18 mesi di concludere dal nulla iter decennali come la valorizzazione dell’ex Caserma De Carolis o dell’ex Caserma Stegher. Peccato - aggiunge - che si tratti solo di fumo negli occhi per mascherare una serie di atti illegittimi. L’ultimo in ordine di tempo è la consulenza all’architetto Giustini, camuffata da prestazione di servizi tecnici per 150mila euro». Un incarico, denuncia Attig, che configurerebbe «un ennesimo danno erariale» e un evidente conflitto di interessi: «Giustini è tecnico dell’advisor del Fondo Immobiliare, quindi controllore del controllato, e contemporaneamente sindaco del Comune di Percile, incompatibile per legge con incarichi professionali da altre amministrazioni pubbliche». Attig cita anche il parere n. 11 del 2023 dell’ANAC, secondo cui le pubbliche amministrazioni devono prima verificare la disponibilità di personale interno prima di ricorrere a consulenze esterne: «Con la quantità di architetti e ingegneri presenti nella pianta organica del Comune di Civitavecchia, sembra davvero strano che non si sia trovata alcuna figura idonea. Forse perché l’indagine interna non è mai stata fatta?».

Per l’esponente de La Svolta, «il rispetto delle leggi, delle regole e dei propri principi per questa maggioranza PD–M5S–AVS è questione di secondaria importanza». Il caso, conclude Attig, si fa ancora più grave alla luce della relazione paesaggistica del 20 maggio 2025 sul progetto del comprensorio turistico-termale, redatta dallo stesso Giustini: «È lui ad aver illustrato ai capigruppo gli stessi procedimenti su cui ora fornisce pareri da consulente. Un cortocircuito totale. Rinnegare i propri principi, i propri provvedimenti e persino le proprie firme – ha concluso Attig - questa è la vera colla che tiene insieme questa maggioranza. Altro che cemento, è ipocrisia solidificata».

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