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29 Settembre 2025 - 15:08
CIVITAVECCHIA – Il Comitato “Liberi cittadini per la Palestina” – Civitavecchia chiede chiarimenti circa la chiusura, da sabato scorso e fino a domenica 5 ottobre, dei varchi di accesso al porto, in particolare quelli di lungoporto Gramsci, Porta Livorno, via Nino Bixio e Largo della Pace. «La motivazione addotta dall’Autorità di Sistema Portuale riguarda non meglio specificate esigenze di sicurezza – spiegano dal comitato – quali siano, non ci è dato sapere. Il dubbio che ci ha assalito immediatamente è la coincidenza temporale con l’azione della Global Sumud Flotilla e con le probabili proteste (molte delle quali nell’ambito portuale) qualora agli equipaggi delle navi dovesse accadere qualcosa di tragico. Proteste che, ricordiamo, non rappresentano alcun pericolo né per le persone né per le cose. Se le autorità competenti volessero chiarire che i nostri sospetti sono solo frutto di malafede (ben motivata, ci verrebbe da dire), ne saremmo lieti. Diversamente, potrebbero almeno informarci su quali siano i veri motivi che hanno reso necessaria questa decisione la quale, vale la pena sottolinearlo, rischia davvero di compromettere seriamente il diritto alla mobilità di tantissimi cittadini e lavoratori portuali. Nell’attesa fiduciosa di una qualsiasi risposta – hanno concluso - vogliamo ricordare che siamo cittadini liberi, impegnati non solo sulla questione palestinese ma, da anni e quotidianamente, anche sui più diversi problemi della nostra società: casa, lavoro, sanità, scuola, ambiente, trasporti, per citarne solo alcuni».
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