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Delegazione del Parlamento della Somalia all’Unitus di Civitavecchia

Delegazione del Parlamento della Somalia all’Unitus di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – «Spunti di eccellenza per l’internazionalizzazione del sistema accademico». Con queste parole il professor Enrico Maria Mosconi, ordinario di Technology and Management of Production dell’Università degli Studi della Tuscia, ha aperto la giornata di confronto ospitata dal Polo universitario di Civitavecchia, dedicata allo sviluppo di connessioni tra diverse aree del mondo e alla costruzione di nuove traiettorie di valore. All’incontro ha preso parte una delegazione del Parlamento Federale della Somalia, guidata dall’On. Mohamed Ali Hassan e composta dalla senatrice Ayan Adan Abdullahi e dagli onorevoli Mohamed Abdi Mohamed e Abdullahi Mohamed Ali, ospiti d’eccezione dell’iniziativa. Il professor Mosconi, portando i saluti della Rettrice di Unitus, professoressa Tiziana Laureti, ha sottolineato il ruolo strategico del Polo di Civitavecchia come luogo di dialogo internazionale. A seguire, il professor Stefano Speranza ha illustrato i percorsi e le politiche adottate dall’Ateneo per rafforzare i processi di internazionalizzazione.

Nel corso della giornata è intervenuto in collegamento online S.E. Pier Mario Daccò Coppi, Ambasciatore d’Italia in Somalia, che ha ribadito l’importanza della cooperazione bilaterale nelle prospettive di rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi. Ampio spazio è stato poi riservato agli interventi dei rappresentanti somali, che hanno offerto differenti prospettive sui temi dell’ambiente, delle politiche pubbliche e delle relazioni internazionali, soffermandosi in particolare sul contributo della politica globale allo sviluppo di un’economia circolare. La professoressa Maria Letizia Palomba , illustrando le attività dei laboratori di Biologia ha evidenziato l’approccio multidisciplinare del Polo Universitario.

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«L’attrattività internazionale del corso Unitus in Circular Economy è una questione di contenuti – ha dichiarato Mosconi – l’economia circolare può diventare un linguaggio comune di formazione, cooperazione e sviluppo tra Italia e Somalia». Il docente ha inoltre evidenziato come la lunga tradizione di rapporti tra Somalia ed Italia rappresenti un solido facilitatore nella costruzione di un ponte culturale orientato alla generazione di nuovo valore e alla tutela dell’ambiente.

«Il Polo di Civitavecchia – ha aggiunto – è sempre più multiculturale: qui oltre 30 Paesi si confrontano su economia, qualità e ambiente attraverso un approccio di doppio trasferimento di conoscenza, con l’economia circolare come denominatore comune capace di arricchire i percorsi formativi». Presenti anche la professoressa Gabriella Sarracco, presidente del Consorzio Università per Civitavecchia, e il professor Generale Emilio Errigo, docente Unitus. Il Polo Universitario di Civitavecchia conferma così un'identità sempre più internazionale, affiancando alla qualità della formazione uno spazio di confronto di alto profilo tra Paesi, competenze e visioni globali.

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