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Vecchia, il primo posto si allontana sempre di più: l’Aranova vince 3-1 al Tamagnini

Vecchia, il primo posto si allontana sempre di più: l’Aranova vince 3-1 al Tamagnini

È una brutta sconfitta quella incassata dal Civitavecchia Calcio nel big match dell’Eccellenza girone A, giocato al Vittorio Tamagnini. I nerazzurri di Massimo Castagnari cadono per 3-1 nello scontro diretto contro la capolista Aranova, allenata dall’ex Daniele Scarfini, e vedono allontanarsi sensibilmente la vetta della classifica, scivolando a -12 dai rossoblù e perdendo il secondo posto.

Un ko pesante, soprattutto per quanto mostrato in campo. Nel primo tempo il Civitavecchia gioca alla pari e crea occasioni importanti: al 2’ Fontana non inquadra la porta, mentre tra il 12’ e il 16’ Di Bari va due volte vicino al gol, trovando però un super Zonfrilli su punizione e su tiro di controbalzo. L’Aranova risponde al 19’ con il palo colpito da Cipriani, e al 20’ i nerazzurri si salvano grazie a un salvataggio sulla linea di Di Mauro, decisivo nel tenere il risultato in equilibrio.

La svolta arriva nella ripresa, iniziata sotto la pioggia. Dopo una doppia occasione ospite sventata dai rimpalli, all’1’ sugli sviluppi di corner Teti firma lo 0-1 con un tap-in sul secondo palo. Il Civitavecchia reagisce con carattere e al 18’ trova il pareggio: De Costanzo, da posizione defilata, lascia partire un sinistro sul primo palo che sorprende Zonfrilli. Ma l’illusione dura poco: al 26’ una punizione dai trenta metri di Germoni beffa Aceto, uscito per intercettare un cross che invece si trasforma nel gol dell’1-2. Purtroppo da rimarcare il clamoroso errore del giovane portiere nerazzurro.

Nel finale i civitavecchiesi spingono alla ricerca del pari, sfiorandolo con Fontana dal limite e con il diagonale di Pane, entrambi fuori di un soffio. Non basta: l’Aranova resiste e porta a casa l’ennesima vittoria, confermandosi capolista, allungando il margine grazie al gol di Calvigioni proprio nei secondi finali. Per il Civitavecchia, invece, una sconfitta che pesa sul morale e sulla classifica, anche perché il primo posto si vede solo all’orizzonte. Sicuramente c’è da evidenziare che in alcune partite la luce non si accende per la squadra di Castagnari e la prestazione insufficiente di diversi giocatori non ha certo dato l’apporto al gruppo per poter superare una squadra in forma smagliante e che merita tutto quello che ha e che si candida a favorita per la vittoria del campionato.

«Fa male perdere così - dichiara mister Massimo Castagnari – adesso abbiamo capito perché l’Aranova è in testa alla classifica. Ma non credo che il Civitavecchia abbia meritato di perdere, è stato un incontro dove c’è stato un sostanziale equilibrio, con entrambe le contendenti che hanno avuto le loro occasioni per segnare. Quando abbiamo segnato con De Costanzo, pensavo che avremmo visto un finale arrembante da parte nostra ed avremmo potuto vincerla. Un episodio negativo come quello accaduto per il 2-1 dell’Aranova non ce l’aspettavamo da un portiere come Aceto, succede anche questo, in partite come queste regali del genere non te li puoi permettere. Anche in altre partite abbiamo pagato degli errori superficiali. Non ci stanno andando le cose nel verso giusto, visto che ora affronteremo una Viterbese che ha ritrovato il guizzo giusto. Abbiamo avuto tante trasferte difficili, di più rispetto alle nostre rivali. Ci voleva un salto di qualità in positivo, non in negativo come accaduto. C’è bisogno a volte di giocatori che possano risolvere le situazioni in alcuni momenti, mi aspettavo qualcosa in più dalle prestazioni, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla».

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