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Braccini: «L’A1 per la Nautilus emozione indelebile. E ci presenteremo al bando per via Maratona»

Braccini: «L’A1 per la Nautilus emozione indelebile. E ci presenteremo al bando per via Maratona»

Tra le stelle più luminose del firmamento dello sport civitavecchiese per il 2025 figura sicuramente la Nautilus, che ha riportato la città sulla mappa della pallanuoto che conta, tornando in serie A1 dopo 12 anni, grazie alla grande cavalcata conclusa con il delirio dell’8 giugno a Viterbo, quando il sette di Daniele Lisi ebbe la meglio sul Sori ai rigori. E quindi è l’occasione per ascoltare le emozioni e per fare un bilancio dell’anno che è stato e del futuro, con il presidente della Nautilus, Alberto Braccini.

A distanza di mesi, quanto è bello vedere la Nautilus partecipare al campionato di Serie A1?

«Credo siano emozioni che rimangono indelebili a livello personale – afferma il presidente Alberto Braccini – con Daniele Lisi era stato fissato un progetto sportivo che è andato oltre ogni aspettativa, peraltro affrontato in una situazione impiantistica emergenziale: questo ha reso l’impresa ancora più bella e sentita.

Le immagini del Centro Federale di Viterbo, praticamente esaurito in ogni ordine di posto per la finale, sono state qualcosa di incredibile. Aver portato questa società e la città tra le prime dieci squadre d’Italia è motivo di grande orgoglio.

È stato un risultato storico che ha visto protagoniste, in primis, le atlete, mister Lisi e tutto il suo staff: uno splendido gruppo che ha superato ogni difficoltà grazie al duro lavoro quotidiano, insieme a tutti i dirigenti che non hanno mai fatto mancare il loro apporto.

Quali sono stati i messaggi più importanti che vi ha lasciato, finora, l’esperienza in Serie A1?

«Il passaggio alla massima serie, oltre a impegnare economicamente in maniera seria la società, ci ha richiesto anche una crescita strutturale. Fare un campionato di Serie A1 non significa soltanto avere un roster all’altezza, ma essere organizzati con impianti e persone di livello, capaci di affrontare quotidianamente le incombenze di una società che milita nella massima serie.

Abbiamo inserito figure che non hanno bisogno di presentazioni, come Marcello Del Duca e Mario Bianchi, e creato un ufficio stampa che cura anche i rapporti con le aziende sponsor, affidato a Lorenzo Petrini e Michele Trotta.

Siamo una matricola che vuole dare tutto per rimanere nella pallanuoto che conta. Purtroppo, per quanto riguarda le strutture cittadine, non possiamo dire la stessa cosa.

Le ragazze stanno dando tutto, sia dal punto di vista sportivo che professionale. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma sono certo che siamo sulla strada giusta e che, con il lavoro, non si potrà fare altro che migliorare.

Che 2026 sarà per la Nautilus?

«Credo sarà un 2026 in cui ci toglieremo altre belle e significative soddisfazioni. Vogliamo mantenere questa categoria e ce la metteremo tutta. Siamo tornati sul mercato assicurandoci le prestazioni della nazionale brasiliana Leticia Belorio e non escludo che, nella finestra di mercato di gennaio, possa arrivare un ulteriore rinforzo di caratura internazionale.

Puppi e Abrizi hanno disputato un torneo internazionale con la Nazionale giovanile e credo abbiano fatto molto bene, quindi spero che nel 2026 possano essere riconfermate.

Da alcune settimane, inoltre, cinque atlete del settore giovanile vengono selezionate per stage federali, allenamenti ai quali era presente anche il tecnico del Setterosa Carlo Silipo.

Nonostante le istituzioni locali non abbiano mostrato particolare interesse verso queste ragazze e questa società, noi andiamo avanti a testa alta, convinti che anche il 2026 possa essere un anno ricco di soddisfazioni.

La situazione impiantistica a Civitavecchia è nota a tutti e, al momento, credo che non si stia facendo nulla di concreto per migliorarla o per mettere le società nelle condizioni di avere il giusto spazio. Vedremo quali sorprese ci riserverà il nuovo anno: non escludo anche un’apertura al settore maschile. L’obiettivo è aggiungere, passo dopo passo, nuovi tasselli per essere sempre più competitivi.

Cosa ne pensate del bando per la piscina comunale? Parteciperete?

«Per quanto riguarda il bando della piscina comunale, se dovesse uscire così come nella bozza, non saremmo sorpresi: ci aspettavamo un bando con queste caratteristiche. Se qualcuno pensava a un bando più accessibile per tutti, credo sia rimasto profondamente deluso.

A scanso di equivoci, lo dico con fermezza: la Nautilus parteciperà al bando. Al momento lo stiamo facendo valutare da uno studio di professionisti non locali, contattato da tempo, e vedremo quali indicazioni emergeranno. Di certo, qualora venissero riscontrate anomalie, non esiteremo a segnalarle agli organi competenti».

Ringraziamenti

«Un ringraziamento va a tutti i nostri sponsor che, nonostante le difficoltà, continuano a sostenerci per amore di questo sport e di queste ragazze.

Grazie al Comitato Regionale Lazio e al presidente Mauretti, sempre disponibili per ogni evenienza; ad Attilio Boni della piscina comunale “Il Giglio” di Tarquinia per gli spazi acqua che ci consentono di svolgere le sedute di allenamento; e a Fabrizio Frescella, direttore del Centro Federale di Viterbo, per aver messo a disposizione la vasca per le partite di campionato.

Infine, un grazie di cuore a tutte le atlete della Nautilus, dalla più piccola alla più grande, ai genitori, ai tecnici e a tutti i dirigenti che ogni giorno lavorano per il raggiungimento di nuovi successi».

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