Cerca

Usb: «Su Csp silenzio arrogante e poco democratico»

Usb: «Su Csp silenzio arrogante e poco democratico»

CIVITAVECCHIA – La Usb Pubblico e Privato torna a puntare il dito contro il Comune di Civitavecchia e la municipalizzata Csp, denunciando la mancata convocazione dei sindacati e chiedendo chiarezza sul futuro dei servizi pubblici. A oltre venti giorni dalla richiesta formale di incontro, inviata via PEC il 28 ottobre al sindaco, agli assessori competenti e alla presidente della società, l’organizzazione sindacale lamenta “un silenzio assordante”, condiviso — sottolinea — anche dalle altre sigle che hanno avanzato la stessa richiesta.

Secondo Usb, la situazione della municipalizzata sarebbe “critica” in particolare su due fronti: igiene urbana e servizio Oepac/Ex Aec. Su entrambi — sostiene il sindacato — l’amministrazione e la società avrebbero proceduto con “arroganza e disorganizzazione”, senza un confronto preventivo con i rappresentanti dei lavoratori. «Non esiste alcun accordo sindacale a tutela del personale – rimarco il sindacato, per voce di Flavio Zeppa – e vogliamo capire quali siano le intenzioni del Comune e come Csp stia interpretando le sue direttive».

Nel settore ambiente, il sindacato segnala continui cambi di turnazione “imposti senza concertazione”, che penalizzerebbero sia gli operatori sia i cittadini. Restano poi irrisolti i dubbi sulle condizioni dei mezzi per la raccolta rifiuti e – denuncia Usb – sulla vicenda dei camion “fermi in discarica per radioattività”, rispetto alla quale non sarebbero arrivate comunicazioni ufficiali sulla sicurezza.

Toni duri anche sul servizio Oepac/Ex Aec. Il riferimento è alla delibera di Consiglio comunale n. 104 del 13 agosto 2025, che affida il servizio a Csp introducendo la possibilità di un subingresso delle cooperative fino al 30%, con efficacia subordinata al successivo parere dell’Anac. Usb contesta però che, già il giorno dopo, il 14 agosto, il Cda di Csp avrebbe recepito il subingresso facendo riferimento al vecchio contratto di servizio, “nonostante non lo prevedesse” e senza attendere il via libera dell’Autorità anticorruzione. «Su questi temi – denuncia ancora Usb - nessun confronto è stato avviato e regna il silenzio assoluto».

Usb chiede inoltre chiarimenti sulle esternalizzazioni già annunciate per Info Point e segnaletica stradale e domanda quale sarà il destino di cimiteri e delle cinque farmacie comunali, servizi che al momento restano sotto il perimetro della municipalizzata. Il sindacato richiama direttamente il sindaco, ricordandogli la sua partecipazione, quando era consigliere di opposizione, alle manifestazioni contro esternalizzazioni e privatizzazioni: «È giunta l’ora di spiegare, alle organizzazioni sindacali e alla città, quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione su Csp». In assenza di risposte, «saranno attivate tutte le iniziative sindacali a difesa della democrazia sindacale, dei diritti e della sicurezza dei lavoratori». 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia di Civitavecchia

Caratteri rimanenti: 400

Edicola digitale