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“Femminile, plurale” entra nel programma Off “L’eredità delle donne” 2025

“Femminile, plurale” entra nel programma Off “L’eredità delle donne” 2025

ALLUMIERE — Oggi, alle ore 17.30, l’Aula Nobile del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica si riempirà di voci, sguardi e storie. Nel palazzo storico di piazza della Repubblica “Femminile, plurale” taglierà un traguardo che profuma di futuro: l’ingresso ufficiale nel programma OFF de “L’Eredità delle Donne 2025”, il prestigioso festival nazionale ideato da Serena Dandini e dedicato ai talenti femminili che hanno lasciato un segno nel mondo. Una data, quella di oggi, che non è soltanto un appuntamento in calendario, ma un simbolo: la conferma che, anche nei piccoli borghi, la cultura può aprire porte, creare ponti, allargare orizzonti. E, soprattutto, può farlo mettendo le donne al centro.

L’ingresso nel festival rappresenta un passo avanti che riempie di orgoglio chi, in questi anni, ha creduto in un progetto nato dal basso ma capace di crescere come un organismo vivo, aperto, inclusivo.

“Femminile, plurale” non è mai stato solo un premio letterario: è una visione che si rinnova, una comunità che si costruisce, un modo diverso di intendere la cultura come spazio condiviso. E adesso, questo percorso incontra una dimensione nazionale, dialoga con realtà più grandi, porta Allumiere in un circuito culturale che valorizza il protagonismo femminile e la forza delle parole. All’interno del festival verrà presentata la nuova edizione del Premio Letterario Allumiere, testimonianza concreta di un progetto che ogni anno si allarga, si trasforma, ingloba nuovi linguaggi e nuove forme di narrazione. La serata ospiterà anche la presentazione del libro “Come a casa” di Daniela Schettini (Albatros Il Filo), un’opera che attraversa i temi dell’identità, dell’appartenenza e della ricerca di sé: argomenti che rispecchiano intimamente l’anima di Femminile, plurale e la sua capacità di creare uno spazio dove ogni donna possa sentirsi accolta, ascoltata, riconosciuta. Al termine è in programma una pizzata sociale presso La Casa delle Arti e ciò offrirà un ulteriore momento per stare insieme, scambiare idee, rafforzare legami, perché la cultura ad Allumiere passa anche dalla convivialità e dalla capacità di trasformare ogni incontro in un’occasione di relazione. Ogni anno “Femminile, plurale” dimostra che la cultura non è mai un gesto isolato: è un processo che cresce nel tempo, che si radica nelle persone.

Nel borgo di Allumiere, questo progetto ha aperto un varco importante: ha creato un vero spazio pubblico per le donne, un luogo fisico e simbolico in cui raccontarsi senza filtri, sperimentare, esprimere nuovi linguaggi. Nel tempo questa intuizione si è trasformata in una pratica di comunità capace di unire generazioni diverse, residenti e visitatori, lettori e autori, professionisti e appassionati. Le parole sono diventate strumenti di incontro, le storie ponti tra mondi differenti, gli eventi occasioni preziose in un territorio che crede nel potere della cultura come motore di coesione e innovazione sociale. La direzione è chiara: “Femminile, plurale” sta trasformando il Premio Letterario Allumiere in una rassegna permanente che coinvolge narrativa, poesia, teatro, saggistica, editoria indipendente, nuove forme digitali. Un mosaico di linguaggi capace di raccontare una comunità che cresce, che dialoga, che non ha paura di aprirsi al mondo.

L’ingresso nel programma OFF de L’Eredità delle Donne non è solo un riconoscimento: è una conferma: una conferma che da un piccolo territorio possono partire storie universali; che le parole quando nascono da una comunità viva hanno la forza di arrivare lontano; che il protagonismo femminile non è una parentesi, ma un orizzonte da costruire, giorno dopo giorno. È questo lo spirito che accompagnerà l’appuntamento del 21 novembre: un incontro che celebra un percorso ma, allo stesso tempo, apre nuove strade. “Sarà un momento in cui Allumiere si farà ascoltare, racconterà la sua energia, la sua capacità di trasformare la cultura in una forma di libertà, di dialogo, di crescita condivisa. Continuiamo a dare voce alle donne, alle storie che muovono comunità, alle parole che costruiscono futuro - spiega la presidente dell’aps “Femminile, Plurale”, Brunella Franceschini - entrare nel programma OFF de “L’Eredità delle Donne” è per noi un onore immenso, ma soprattutto una conferma del valore di un percorso nato dal basso, con semplicità e determinazione. Da anni lavoriamo per creare uno spazio in cui le donne possano esprimersi liberamente, raccontarsi, trovare ascolto e riconoscimento. Questo riconoscimento nazionale ci dice che siamo sulla strada giusta.Femminile, plurale è una comunità fatta di relazioni, di attenzione reciproca, di cura. È un progetto che cresce perché cresce insieme alle persone che lo vivono. Sapere che la nostra esperienza dialoga ora con una realtà così importante ci dà la forza per continuare a sognare in grande. Le parole delle donne sono patrimonio comune, e noi vogliamo continuare a custodirle, a valorizzarle e a farle risuonare nel mondo».

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