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Rifiuti Santa Marinella, basta una foto per denunciare chi sporca

Rifiuti Santa Marinella, basta una foto per denunciare chi sporca

SANTA MARINELLA – “Santa Marinella è un paese che custodisce bellezze naturali, storia e tradizioni. Chi sporca o degrada il territorio manca di rispetto verso tutti i cittadini. Non possiamo più tollerare che le nostre strade vengano trattate come pattumiere. La risposta sarà ferma, nel rispetto della legge e della responsabilità civile di ciascuno”. 

Queste le parole del sindaco Pietro Tidei e del consigliere con delega all’Ambiente Alessio Magliani.

Dal 9 agosto 2025 è entrato in vigore il decreto legge n. 116 dell’8 agosto 2025, una nuova e importante norma che rafforza la lotta contro l’abbandono di rifiuti e che consente di utilizzare come prova le immagini provenienti da impianti di videosorveglianza comunali, autostradali o privati.

«D’ora in avanti – spiega Tidei - sarà più facile identificare chi commette infrazioni. Sarà sufficiente una foto chiara della targa del veicolo, acquisita tramite: sistemi di videosorveglianza comunali o autorizzati, telefoni cellulari, dashcam, segnalazioni accompagnate da documentazione visiva. Le immagini possono essere riprese e scattate anche da privati cittadini, che legittimamente può avviare accertamenti a tutela del territorio e dell'ambiente in cui vive».

«Come sindaco, confermo che i controlli sul territorio sono intensificati. – aggiunge –  La nostra Polizia locale opera già secondo nuove direttive, in coordinamento con le Forze dell’Ordine e sfruttando la rete di telecamere e foto trappole attive nel territorio comunale. Chiediamo anche ai cittadini di fare la loro parte: ogni segnalazione è utile, ogni comportamento corretto è un gesto concreto a favore del nostro ambiente», conclude il primo cittadino.

L’aggiornamento dell’articolo 15 del codice della strada consente di risalire al proprietario del mezzo tramite la Motorizzazione e di recapitare la sanzione anche a distanza di tempo.

«Troppo spesso si assiste a gesti incivili che deturpano il paesaggio - afferma il consigliere Magliani - Anche lanciare mozziconi di sigaretta, fazzoletti, bottiglie o altri rifiuti dai veicoli non è un comportamento innocuo: è un atto grave che compromette l’ambiente, danneggia l’immagine del nostro territorio e comporta spese che ricadono sull’intera collettività. Vedere foto di sacchi di rifiuti abbandonati senza criterio ai margini delle strade, senza tener minimante conto del calendario che regola la raccolta differenziata, è un’immagine che nessun cittadino vorrebbe vedere della sua città».

Ecco le sanzioni previste:

  • Fino a 1.188,00 euro per l’abbandono di piccoli rifiuti (come mozziconi e fazzoletti),
  • Fino a 18.000,00 euro per rifiuti più grandi (come bottiglie o sacchetti),
  • In caso di abbandono in aree protette, corsi d’acqua o zone sensibili, si rischiano sanzioni aggravate: sospensione della patente e, nei casi più gravi, l’arresto.
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