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Roberta Bruzzone ospite di “Femminile, Plurale”: riflettori su patriarcato e libertà delle donne

Roberta Bruzzone ospite di “Femminile, Plurale”: riflettori su patriarcato e libertà delle donne

ALLUMIERE — La parola si fa arma, il sapere diventa resistenza. Ad Allumiere, la cultura scende in piazza e lo fa con una voce forte, scomoda, che non teme di scuotere coscienze e abbattere tabù.

Sabato 13 settedel mbre, alle ore 18, il cortile Palazzo Camerale si trasformerà in un palcoscenico denso di significato per un incontro che promette di lasciare il segno. Protagonista sarà Roberta Bruzzone, tra le più note criminologhe e psicologhe forensi italiane, che presenterà il suo libro “Patriarcato criminale” e dialogherà con l’avvocata penalista Luana Sciamanna. L’appuntamento rientra nel ciclo degli Incontri Letterari promossi dall’APS Femminile, Plurale, nell’ambito del Premio Letterario Allumiere. L’appuntamento gode del patrocinio del Comune di Allumiere e il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Cariciv, nonchè la collaborazione della Casa delle Arti, di Dettagli e di Soundreef. Un evento che non è solo culturale, ma anche politico e sociale, perché mette al centro un tema che riguarda tutti: la libertà delle donne e il peso ancora vivo di un patriarcato che si insinua nelle relazioni, nella società e nelle istituzioni. Figura di spicco nel panorama italiano, Roberta Bruzzone è criminologa, psicologa forense, autrice e volto televisivo. Ha partecipato a indagini e dibattiti sui più noti casi di cronaca nera italiani — dal delitto di Avetrana alla strage di Erba — e oggi è una delle voci più autorevoli sul tema della violenza di genere. Nel suo libro “Patriarcato criminale”, Bruzzone analizza il legame profondo tra cultura patriarcale e dinamiche criminali, raccontando storie di donne vittime di manipolazione, abusi e femminicidi. È anche protagonista della docuserie “Nella mente di Narciso” su RaiPlay e Rai 2, un viaggio nelle relazioni tossiche e nei meccanismi della mente criminale. “Chi ancora sostiene che il patriarcato non esiste, che le donne possano vivere in una condizione di libertà e autonomia senza residui sensi di colpa, nella migliore delle ipotesi è un illuso, nella peggiore è in malafede”, afferma fermamente la dottoressa Roberta Bruzzone. L’incontro sarà moderato dalla bravissima avvocata penalista Luana Sciamanna, esperta in violenza di genere e fondatrice dell’APS Crisalide – Donne per le Donne. Sciamanna è da anni in prima linea nella difesa delle donne vittime di violenza domestica e relazioni abusanti.Collabora con i centri antiviolenza del territorio, segue processi complessi e forma operatori e professionisti nell’ambito della rete antiviolenza della Regione Lazio. La sua esperienza sul campo offrirà un punto di vista concreto e potente sulle sfide quotidiane che molte donne ancora affrontano.

L’evento è organizzato dall’APS Femminile, Plurale, un’associazione che da anni porta avanti un progetto ambizioso: dare spazio, dignità e forza alla parola delle donne. L’associazione collinare, reduce dal grande successo ottenuto con la finalissima del Premio Letterario Femminile, plurale” durante l’anno ha dato vita a numerosi ed interessanti “Incontri Letterari”: con questo appuntamento con la Bruzzone si apre il nuovo calendario degli incontri i 2025/2026. La presidente Brunella Franceschini racconta lo spirito che anima la rassegna: “Riabitare i luoghi facendo risuonare la parola pubblica delle donne: è questo il cuore del nostro lavoro. L’incontro con Roberta Bruzzone e Luana Sciamanna è un passo ulteriore in un percorso di consapevolezza collettiva. Parleremo di patriarcato, violenza e libertà, perché solo affrontando i nodi culturali possiamo costruire una società più giusta". Il sindaco Luigi Landi sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Allumiere è orgogliosa di ospitare un evento che unisce cultura, riflessione e impegno civile. Parlare di patriarcato e di violenza sulle donne significa affrontare questioni che riguardano l’intera comunità. È nostro dovere sostenere percorsi di consapevolezza come questo, perché solo attraverso il confronto possiamo crescere come società”. L’incontro del 13 settembre promette di essere molto più di una semplice presentazione letteraria: sarà un’occasione per riflettere, ascoltare e condividere esperienze. Con questo appuntamento, Allumiere ribadisce la sua vocazione culturale e il suo impegno nella promozione di un dibattito sociale di ampio respiro.

Rom. Mos.

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