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Ex centrale Enel, il 15 settembre tavolo al Mimit sulle manifestazioni d’interesse

Ex centrale Enel, il 15 settembre tavolo al Mimit sulle manifestazioni d’interesse

CIVITAVECCHIA – È fissato per lunedì 15 settembre l’incontro istituzionale al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulle manifestazioni d’interesse per la reindustrializzazione dell’area dell’ex centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord. Al tavolo siederanno la vicepresidente del Lazio Roberta Angelilli, il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene, i deputati Mauro Rotelli (presidente Commissione Ambiente) e Alessandro Battilocchio. L’appuntamento servirà a fare il punto sulle proposte pervenute, oggi al vaglio di Invitalia, come conferma la stessa Regione.

Il confronto al Mimit arriva a valle della consultazione pubblica chiusa a inizio giugno: entro il 3 giugno sono pervenute 28 manifestazioni di interesse. Il percorso, avviato su indicazione del ministro Adolfo Urso e coordinato dal Comitato per il phase-out presieduto dal sottosegretario Fausta Bergamotto, prevede step progressivi: valutazione tecnica degli interventi proposti (investimenti, tempi di attuazione, impatti occupazionali e ambientali), possibile nomina di un Commissario per coordinare e velocizzare le procedure, nonché verifiche di fattibilità condotte dagli uffici del Mimit con Invitalia sulla base della disponibilità dei siti industriali. Traguardo dichiarato: un accordo di programma che metta a sistema gli investimenti per il rilancio dell’area.

Nel frattempo, il differimento del phase-out con Tvn in riserva fredda non cambia l’impianto del dossier: secondo le rassicurazioni istituzionali, la tutela della sicurezza energetica e il cammino della reindustrializzazione procederanno su binari paralleli. Da un lato la centrale resterà disponibile in stand-by, dall’altro proseguirà l’istruttoria sulle proposte presentate da imprese e soggetti interessati, con la definizione degli strumenti attuativi necessari (perimetrazione delle aree, iter autorizzativi, eventuali regimi di sostegno).

Per Civitavecchia si tratta di un passaggio decisivo: il tavolo del 15 settembre dovrà indicare priorità, tempi e metodo, trasformando le proposte più solide in un calendario di cantierizzazioni e ricadute concrete su occupazione e ambiente. 

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