Cerca

Tarquinia, la minoranza: «Ombre sul regolamento per le concessioni degli impianti sportivi»

Tarquinia, la minoranza: «Ombre sul regolamento per le concessioni degli impianti sportivi»

TARQUINIA – Una fretta che aveva già alimentato sospetti. Poi la comunicazione improvvisa del Tarquinia calcio che annuncia a genitori e atleti che non eseguirà i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo, a scapito dei ragazzi che giocano a calcio. Il regolamento per le concessioni degli impianti sportivi continua a tenere alto il dibattito politico a Tarquinia dopo le note vicende del 29 luglio scorso quando la maggioranza Sposetti è stata “costretta” a ritirare il regolamento per mancanza di numeri. I consiglieri di minoranza del Comune di Tarquinia accendono un faro sull’intera vicenda, dopo la improvvisa comunicazione da parte della società sportiva Tarquinia calcio.

tarquinia_calcio.jpg

«Il Comune di Tarquinia è fermo sul regolamento per le concessioni degli impianti sportivi – tuonano dalla minoranza e il Tarquinia calcio comunica ai genitori che non eseguirà i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo”. «Purtroppo, a causa delle decisioni assunte, i consistenti investimenti già effettuati dalla società in questa stagione devono oggi essere considerati da noi a fondo perduto e non potranno essere più eseguiti i lavori tanto auspicati», ha scritto a genitori e atleti il Tarquinia Calcio per cercare di fare chiarezza sulla vicenda del regolamento delle concessioni degli impianti sportivi portato all’approvazione del consiglio comunale lo scorso 29 luglio dall’assessore Sandro Celli e dal presidente della commissione Sport, il consigliere Angelo Zacchei, ma ritirato dall’ordine del giorno poiché l’amministrazione Sposetti si sarebbe trovata in minoranza sul tema, a seguito della richiesta della minoranza di un ulteriore passaggio in commissione, richiesta condivisa anche dai consiglieri di maggioranza Cesarini, Piroli e Rosati.

“Nell’unica commissione effettuata qualche giorno prima del consiglio – analizzano i consiglieri di minoranza - a Celli e Zacchei è stato più volte chiesto il motivo di tale urgenza e se il fatto di non voler concedere alla minoranza più tempo per visionare meglio il regolamento, consentendo all’opposizione anche un supporto costruttivo, rinviando la discussione al consiglio successivo, fosse riferito al campo sportivo e alle strutture concesse al calcio, considerato che i due esponenti del Pd sono notoriamente e da tempo con testa e piedi “nel pallone”. La risposta fu “assolutamente no”, ma come si dice, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Ed ecco scoperto l’arcano: - ipotizzano i consiglieri d’opposizione - il Tarquinia calcio aspettava appunto quel regolamento per ottenere una concessione dell’impianto sportivo e aveva già previsto gli investimenti che sarebbero stati poi oggetto della concessione, ancor prima della pubblicazione del relativo bando pubblico”. “Un’uscita questa del Tarquinia Calcio che, gettando ombre su tutta la vicenda, sta sollevando molto imbarazzo tra le fila della maggioranza e una richiesta di spiegazioni a riguardo siamo certi arriverà presto anche dai quei gruppi politici, che come noi avevano intuito ci fosse qualcosa dietro la strana e palese “fretta” del Pd – commentano i consiglieri di minoranza - Detto questo, e tornando al regolamento, che comunque è un documento utile e necessario per la gestione dell’intero comparto sportivo comunale, non solo del calcio, rimaniamo ancora in attesa della convocazione della commissione, chiesta e promessa nel consiglio del 29 luglio e risollecitata da questa minoranza la prima settimana di agosto; evidentemente le lunghe ferie degli amministratori comunali, suffragate dal bel tempo di questi giorni, non sono ancora finite”. “Chiediamo inoltre all’amministrazione – concludono i consiglieri d’opposizione - perché la minoranza sia stata estromessa dalla riunione con le associazioni sportive, riunione che sarebbe stata un buon momento di confronto tra tutti. Riteniamo che convocando la commissione a fine agosto o i primi di settembre si sarebbe potuto portare il regolamento, rivisto e migliorato con l’ausilio di tutti, al prossimo consiglio comunale del 30 settembre, ma a questo punto si dovrà necessariamente aspettare quello successivo. Sempre che l’amministrazione abbia ancora la volontà di concludere l’iter per l’approvazione. Per quanto riguarda invece il Tarquinia Calcio, evidentemente preso in giro da questa maggioranza, ci spiace che si trovi nelle condizioni denunciate, considerato che poi a rimetterci sono soprattutto i fruitori di questi spazi, ovvero i ragazzi che giocano al calcio”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia di Civitavecchia

Caratteri rimanenti: 400

Edicola digitale