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11 Novembre 2025 - 09:08
Nelle ultime ore stanno impazzando sui social alcuni video di potenziali ipotetici luoghi di spaccio nel centro storico di Viterbo. Come quelli girati dall’amministratore della pagina facebook “Viterbo centro storico e mobilità urbana”, che in tre giorni di seguito ha ripreso vari punti del centro dove avverrebbe lo spaccio con persone che farebbero il classico pali, punti di rilascio della droga e consumatori che la prenderebbero in orari specifici. I punti sarebbero piazza della Repubblica, largo Marconi e vie limitrofe al Sacrario: nelle vicinanze, nascosto in mezzo a vie medievali, ci sarebbe un vero e proprio palazzetto della droga. “Lo conoscevate il palazzo della droga? – si legge nel post che documenta il video - Ecco, questo come altri tre immobili in centro, fungono da ‘aggregante’ del disagio e creano situazioni esplosive (e nessuno realmente fa qualcosa per smantellarli). Qui dentro si va dalla semplice povertà alle tossicodipendenze più estreme. È un piccolo porto franco, dove nessuno entra nessuno controlla e dove quindi avvengono le cose che tutti possiamo immaginare. Si spaccia, si fa sesso, si consuma, nello sballo più totale. Vi meravigliate di quello che succede al sacrario o limitrofe vie?”.
Secondo la denuncia, in questo palazzetto antico, oltre allo spaccio, ci si accamperebbero poveri e sbandati e avverrebbero attività illegali oltre a rapporti sessuali tra persone ignote. Il post è dell’8 novembre. La pagina, poi, nei giorni successivi ha continuato questa mini inchiesta. In un altro post del 9 novembre si parla dell’organizzazione dello spaccio nell’area tra piazza della Repubblica, e largo Marconi, sempre a due passi dal Sacrario. “Oggi vi facciamo vedere dove spesso avviene lo ‘spaccio minore’ – scrivono gli amministratori della pagina documentando un nuovo video che è realizzato in questi posti -. Conoscete largo Marconi? In molti degli spazi che vedete nel video spesso vengono occultate ‘cose’ e su richiesta prelevate. Basta sostare 10 minuti a piazza della Repubblica per notare benissimo chi fa la spola e dove staziona. Con un po’ di consapevolezza in più forse riusciamo come comunità a debellare il grosso della microcriminalità legata a spaccio e uso di sostanze”. Negli spazi bucati delle mura storiche e in parti rientranti nelle mura, verrebbero lasciate le droghe con un controllo che partirebbe da piazza della Repubblica e lo smercio, più nascosto, ci sarebbe dietro, su largo Marconi. Nel post di ieri, invece, la pagina facebook parla di un altro punto altamente a rischio che sarebbe intorno a via della Volta Buia, sempre in pieno centro storico. “Anche questa ad esempio – dice il post - è una location di malaffare che in pochi metri consente l’uscita da 6 vie diverse. Anche qui come largo Marconi, vengono occultate cose. La strategia è sempre quella di fare il palo sulle strade principali per poi addentrarsi all’interno dei vicoli”. Il Sacrario, quindi, non sarebbe altro che il punto di transito di tanti malintenzionati, mentre lo spaccio e altre azioni criminali avverrebbero nei vicoli stretti e in palazzi occultati tra largo Marconi, via della Volta buia e altri punti del centro storico. Le forze dell’ordine sono sempre in prima linea per stroncare le piazze dello spaccio e, ovviamente, hanno bisogno del contributo dei cittadini: questo è uno utile e, d’intesa con le segnalazioni dei viterbesi, possono portare a risultati positivi.
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