Cerca
18 Novembre 2025 - 12:08
CIVITAVECCHIA – «Quanto accaduto nella seduta del Consiglio comunale del 6 novembre è di una gravità senza precedenti e certifica, ancora una volta, la disinvoltura con cui quando si parla di Urbanistica e Patrimonio vengono gestite procedure delicate che coinvolgono fondi PNRR, vincoli stringenti e responsabilità politiche e contabili enormi». È l’affondo del capogruppo di Fratelli d’Italia Massimiliano Grasso, in merito alla votazione della delibera sui locali di viale della Vittoria che andranno ad ospitare il Centro per l’Impiego.
«Sia il sottoscritto, come capogruppo di Fratelli d’Italia, sia il capogruppo della Lista Grasso Mirko Mecozzi, abbiamo chiesto chiaramente per quale motivo la perizia sul valore dell’immobile non fosse allegata alla delibera. Nessuno ha risposto. Nessuno ha spiegato – ha ricordato infatti Grasso –nessuno, soprattutto, ha detto al Consiglio che quella perizia non era affatto la perizia indipendente prevista dal PNRR, ma una perizia di parte, cioè prodotta dal soggetto privato che vende l’immobile. E questo dettaglio, fondamentale per chi deve votare un atto da 620mila euro di soldi pubblici, è stato scientificamente omesso. In aula abbiamo assistito alla solita narrazione edificante, da “Libro Cuore”, in cui la maggioranza si è autocelebrata per aver “risparmiato” (peraltro pur avendo 1,5 miioni messi a disposizione dalla Regione Lazio, che avrebbero consentito la ricerca di un immobile di maggior valore da acquisire al patrimonio comunale) rispetto a un presunto valore di mercato di 795mila euro. Peccato che quel valore fosse quello dichiarato dal venditore, non dal Comune, e che gli uffici lo abbiano presentato ai consiglieri come se fosse un dato tecnico neutro, quando non lo era affatto».
Ma secondo Grasso l’aspetto più clamoroso è un altro. «La vera perizia indipendente, quella richiesta formalmente dalla Regione Lazio il 29 settembre 2025, ai sensi del D.P.R. 22/2018, è stata affidata solo il 13 novembre, come dimostra la Determina 5261 – ha spiegato – cioè una settimana dopo che il Consiglio aveva già votato l’acquisizione. Il risultato è surreale: il Consiglio ha deliberato senza la documentazione necessaria imposta dal PNRR, mentre la perizia che dovrebbe garantire la correttezza dell’operazione è stata commissionata quando tutto era già stato deciso. Altro che trasparenza. Altro che buona amministrazione. Siamo davanti a un metodo che mina la credibilità dell’ente, che svilisce il ruolo del Consiglio comunale e che espone il Comune a rischi amministrativi, contabili e persino finanziari. Fratelli d’Italia stigmatizza con forza questa gestione opaca, che rientra nel solco dell'utilizzo tutt'altro che trasparente delle risorse pubbliche, come già da noi denunciato pubblicamente a più riprese ad esempio per l'Unione Musicale e per il fondo immobiliare. E pretendiamo che il Sindaco e l’Assessore competente vengano immediatamente in aula a spiegare perché il Consiglio è stato chiamato a votare sulla base di una perizia privata, spacciata come valutazione tecnica, e perché la perizia indipendente prevista dal PNRR sia stata affidata a posteriori, con tempistiche che definire imbarazzanti è poco».
Il capogruppo di FdI è chiaro: «Il Consiglio comunale non può essere trattato come un passacarte. Il PNRR non è un campo giochi. E la trasparenza – ha concluso – non può diventare un optional a beneficio di chi, evidentemente, aveva fin troppa fretta di concludere una compravendita immobiliare con soldi pubblici».
Edicola digitale
I più letti
QUOTIDIANO LA PROVINCIA
Editore: EDITORIALE LA PROVINCIA Soc. Coop., c.f. 09106271001 - Reg. Tribunale di Civitavecchia n°14/05 - ISSN 2038-5005 Redazione: Via Annovazzi, 15 - 00053 Civitavecchia. Tel. 0766.503027 - Fax 0766.581316 - Direttore Responsabile ALESSANDRA ROSATI - Testata beneficiaria dei contributi per l'editoria D.Lgs. 70/2017 - Soggetto deputato al trattamento dei dati personali: Cristiana Mori - La riproduzione di tutti i contenuti del sito è vietata senza il consenso scritto dell'editore