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10 Novembre 2025 - 15:08
La 98esima edizione del Congresso Nazionale di Urologia, promosso dalla Società Italiana di Urologia, si è tenuto a Sorrento fino al 9 novembre 2025. Nei diversi panel, organizzati presso l’Hotel Hilton, si sono alternati i più importanti esponenti italiani e internazionali della branca dell’urologia, oggi sempre più attenta alla prevenzione e alla diffusione delle buone pratiche tra i giovani, anche attraverso campagne di sensibilizzazione.
“L’urologo è il medico del maschio a 360gradi, delle sue fragilità, delle sue più segrete problematiche”, ha detto Andrea Salonia, responsabile ufficio educazionale SIU e professore ordinario urologia Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “La campagna che la SIU ha lanciato nel mese di novembre è proprio dedicata alla cosiddetta fragilità maschile. Non tutto è risolvibile con una pillola, non tutto è risolvibile con un intervento chirurgico, ma la combinazione dell’expertise che la figura dell’urologo riesce a mettere in campo è tale da permettere la strutturazione di strategie di terapie, oltre che diagnosi e ad oggi di prevenzione”.
Non solo prevenzione ma anche innovazione, con un ampio utilizzo della robotica, come sottolineato da Andrea Minervini, Responsabile Ufficio Ricerca SIU e direttore urologia e andrologia azienda ospedaliera universitaria Careggi “La Tecnologia è ampiamente diffusa in urologia, una call to action ha dimostrato come in Italia esistono 215 robot e il 54% delle procedure robotiche viene eseguita in urologia. La chirurgia robotica ci permette di curare i tre più importanti tumori urologici in Italia, il tumore della prostata, il tumore del rene e il tumore della vescica”.
Infine l’importanza delle buone pratiche per prevenire ma anche aiutare la cura di determinate patologie, come detto da detto Vincenzo Ficarra, Professore Ordinario Urologia Università degli Studi di Messina e responsabile ufficio scientifico SIU. “Ci sono tante buone pratiche che bisogna tenere in considerazione per la prevenzione delle patologie urologiche. La prima è sicuramente quella di avere un’adeguata idratazione, che sappiamo serve a ridurre la formazione di calcoli renali o la possibilità di avere cistiti. Un altro aspetto importante è quello dell’alimentazione, qui abbiamo la fortuna di avere la dieta mediterranea che protegge da molte patologie. Un altro aspetto importante è avere uno stile di vita quanto più possibile sportivo, cercare di evitare la vita sedentaria e soprattutto il fumo di sigaretta”.
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