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7 errori di sicurezza digitale da evitare durante i viaggi

Quando prepariamo una partenza pensiamo a valigia, itinerario e biglietti. Spesso però trascuriamo il “bagaglio invisibile”: telefono, tablet, laptop e tutto ciò che custodiscono. Foto, email, codici bancari… in poche mosse potremmo esporli a rischi inutili. Qui sotto trovi gli sbagli più comuni che rovinano l’esperienza e come evitarli con accorgimenti semplici, incluso l’uso di un’eSIM in Giappone per una connettività più ordinata.

1. Usare Wi-Fi pubbliche senza precauzioni

La rete gratuita di aeroporti e bar è comoda, ma facile da intercettare. Se devi collegarti, usa una VPN e disattiva la condivisione automatica. Il modo più lineare resta il collegamento con il cellulare: un’eSIM consente accesso immediato senza dipendere da hotspot affollati o poco affidabili.

2. Condividere troppo sui social

Postare in diretta camera d’albergo, spostamenti e localizzazione equivale a lasciare tracce preziose. Meglio pubblicare con ritardo, limitare i dettagli sensibili e rivedere le impostazioni di visibilità. Anche per le storie conviene aspettare un po’ prima di postarle, così da tenere al riparo abitudini e percorsi.

3. Saltare le patch e le ultime versioni

Rimandare gli update perché “non c’è tempo” apre la strada a exploit noti. Prima di partire installa le patch di sistema e delle app, attiva gli aggiornamenti automatici e rimuovi ciò che non usi. Un dispositivo essenziale, con firmware recente, riduce superfici d’attacco e consuma meno energia.

4. Password troppo semplici o riciclate

123456 non è una password. Le chiavi di accesso banali si indovinano in un attimo, e riutilizzarle moltiplica i danni. Passa a passphrase lunghe, usa un gestore affidabile e abilita l’autenticazione a due fattori. Se disponibile, preferisci token hardware o app di codici temporanei rispetto agli SMS.

5. Dimenticare il salvataggio dei contenuti

Smarrimenti e furti capitano. Senza copie, perdi foto e documenti cruciali. Prima di partire crea un backup su cloud cifrato o su un disco esterno tenuto separato. Valuta anche l’upload automatico solo in presenza di rete mobile, in modo che i file personali non finiscano su Wi-Fi non controllate.

6. Ricaricare da prese USB sconosciute

Le colonnine con porte USB sono ovunque, ma il “juice jacking” esiste. Porta con te un caricatore da muro o un power bank, oppure un USB data blocker, che lascia passare solo la corrente. Evita cavi offerti da terzi e controlla periodicamente le autorizzazioni di trasferimento sul telefono.

7. Ignorare i vantaggi operativi delle eSIM

Oltre alla comodità, le eSIM aiutano l’igiene digitale in movimento: niente plastica, nessuno scambio fisico di card e profilo attivabile via QR. Se stai organizzando un viaggio in Asia, ad esempio, con un’eSIM per il Giappone puoi impostare un piano locale prima di atterrare, tenere separato il numero principale e gestire i profili dal menu del cellulare. Meno code nei negozi, più controllo sul traffico e sulle app che consumano i dati.

Consigli extra per stare tranquilli

  • Imposta sempre un blocco con PIN o biometria e abilita “Trova il mio dispositivo”.
  • Spegni Bluetooth e NFC quando non servono; presta attenzione al tethering aperto.
  • Conserva copie cartacee dei documenti essenziali, custodite in luogo diverso dallo smartphone.
  • Attiva alert sul conto: notifiche istantanee ti permettono di intervenire subito in caso di movimenti anomali.
  • In albergo, usa la cassaforte per passaporto e disco di backup; sui mezzi pubblici, preferisci zaini con chiusure antistrappo e tessuti resistenti al taglio.

La tutela digitale non è un extra, ma è parte del piano di viaggio, proprio come scegliere l’itinerario o prenotare l’alloggio.

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