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La Vecchia crolla a Pomezia: 3-0 e un percorso da rimettere in piedi

La Vecchia crolla a Pomezia: 3-0 e un percorso da rimettere in piedi

Il Civitavecchia Calcio esce con un pesante 3-0 dalla trasferta di Pomezia, un risultato che obbliga i nerazzurri di Massimo Castagnari a una riflessione sul proprio momento, perché serve fare molto di più, anche contro squadre candidate a fare un percorso di primissimo livello, per poter sperare di agganciare il terzo playoff. Funari e compagni, reduci dalla sconfitta con la Boreale e terzi in classifica alla vigilia, anche se con ancora in corpo l’amarezza per l’eliminazione dalla Coppa Italia, cercavano un segnale di ripartenza contro una delle principali candidate alla vittoria del campionato, ma la gara ha confermato le difficoltà attuali della Vecchia.

Mister Castagnari presenta una formazione del tutto simile a quella che si era vista negli ultimi impegni, con particolare riferimento alla goleada di una sola settimana fa contro il Campus Eur, che ad oggi appare molto remota. Eppure l’avvio non era stato negativo: al 10’ Luciani sfiora il gol con una bordata dai venti metri neutralizzata da Giordani. I civitavecchiesi provano a prendere il pallino del gioco, ma è complicato contro il team diretto da Francesco Colantoni, che mette in difficoltà le bocche da fuoco del gioco nerazzurro in fase di imbastimento dell’azione per via di un pressing molto alto.

Il Pomezia colpisce alla prima occasione: al 30’ Damiani lascia partire un tiro da oltre trenta metri, Aceto respinge ma la palla, complice una traiettoria beffarda, termina lo stesso in rete. Al 40’ i civitavecchiesi hanno l’opportunità di pareggiare, ma un difensore rossoblù salva sulla linea dopo un’azione insistita di Mocanu. Nel recupero arriva la mazzata del raddoppio con Teti, abile a sfruttare una punizione, tra le proteste nerazzurre per una possibile spinta, che lascia qualche dubbio rivedendo l’azione.

Nella ripresa il Civitavecchia fatica a trovare idee e campo, e la situazione peggiora con il rosso diretto a Gagliardini per un fallo su chiara occasione da gol. Gli ospiti protestano nuovamente con l’arbitro per la mancata assegnazione di un calcio di rigore per un fallo. Il Pomezia ne approfitta e al 19’ chiude i conti ancora con Damiani, autore di una rovesciata che vale il 3-0. Una sconfitta netta, che non lascia molto spazio a recriminazioni, nonostante qualche decisione arbitrale poteva lasciare maggior spiraglio alla gara del gruppo di Castagnari, anche se non c’è stato nessun dubbio su chi ha primeggiato nel corso della sfida disputata in terra pometina.

La Vecchia ha prodotto troppo poco per pensare di uscire indenne da un campo così difficile. Dopo i sette gol subiti in quattro giorni tra campionato e Coppa Italia, sarà necessario ragionare a fondo su cosa non stia funzionando per restare al passo delle prime. Con questa sconfitta il Civitavecchia scivola al quarto posto in classifica. Nulla di compromesso, ovviamente, ma i nerazzurri faticano a trovare costanza di prestazioni e di rendimento, cosa che non gli consente di rimanere sempre a stretto contatto con i piani alti della classifica.

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