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Supercoppa Italiana, Neres show regala il trofeo al Napoli: Bologna ko 2-0

Da Bologna a Bologna, in un mese e mezzo il mondo del Napoli si è capovolto. Dalla sconfitta in campionato del “Dall’Ara” dello scorso novembre, con pesante sfogo di Antonio Conte nel post partita («non voglio accompagnare un morto») nel punto più basso della sua avventura in azzurro, al trionfo di Riad che vale il primo trofeo della stagione e un pieno di energia ed entusiasmo per il resto dell’annata. La doppietta di David Neres, l’uomo che ha cambiato registro guidando i campioni d’Italia alla reazione d’orgoglio che ha prodotto sette vittorie nelle ultime nove partite, condanna gli emiliani, piegati da un gol per tempo ma in difficoltà per tutta la partita. Il Napoli ha messo più energia e più qualità, ha fatto valere la propria superiorità tecnica e fisica e non ha concesso cali di tensione che avrebbero potuto far tornare in partita i ragazzi di Italiano, che hanno anche pagato a caro prezzo il giorno di riposo in meno rispetto agli avversari. I campioni d’Italia mettono così in valigia la Supercoppa (la terza nella storia del club dopo quella del 1990 e del 2014), regalo di Natale prezioso e secondo trofeo dell’era Conte, e lanciano un messaggio forte e chiaro alle diretti rivali. Alle milanesi in primis, che hanno lasciato l’Arabia già in semifinale tra dubbi e incertezze. Conte conferma gli stessi undici che hanno superato il Milan, Italiano sostituisce l’infortunato Bernardeschi con Cambiaghi e dà freschezza al centrocampo inserendo Ferguson per Moro. Fin dai primi minuti, però, i campani sembrano avere una marcia in più. All’11’ McTominay verticalizza per Elmas, che spreca da posizione favorevole mandando il pallone sull’esterno della rete. I rossoblù tentano di farsi vedere in contropiede, ma Castro è troppo isolato e soprattutto la manovra del Napoli è avvolgente. Ravaglia dopo la mezz’ora salva sul tiro cross di McTominay ma è decisivo soprattutto al 36’, quando chiude lo specchio della porta a Spinazzola, lanciato a rete dopo una bella combinazione tra Hojlund e Neres. La gioia del Napoli però è solo rinviata di qualche minuto: prima dell’intervallo David Neres infatti riceve palla direttamente da rimessa laterale ed è libero di calciare a rete dalla tre quarti, disegnando una traiettoria imprendibile per Ravaglia. Chi si aspetta una reazione d’orgoglio e di nervi nel lato b del match da parte del Bologna rimane presto deluso. Il Napoli insiste da subito, sfiorando il raddoppio in apertura di ripresa con una conclusione di Hojlund, autentica spina nel fianco per tutta la partita, sventata da Ravaglia, attento anche sul successivo corner sulla zuccata di Rrahmani. Gli emiliani creano il primo pericolo dalle parti di Milinkovic-Savic dopo quasi un’ora, quando una palla morbida di Orsolini non viene capitalizzata a dovere da Ferguson, che di testa colpisce centralmente sprecando una buona occasione. Errore che si rivela fatale un minuto più tardi, perché il Napoli raddoppia e di fatto mette le mani sulla Supercoppa. Ravaglia e Lucumi pasticciano nel disimpegno in area di rigore, David Neres ne approfitta e scarta il regalo natalizio anticipato con un elegante tocco sotto. Il 2-0 piega definitivamente le resistenze di un già scoraggiato Bologna, che non subisce una goleada solo per imprecisione dei campioni d’Italia, che tra Hojlund, Politano e Lang mancano il tris. E quando Rowe a un quarto d’ora dalla fine dal cuore dell’area spara alle spalle la Supercoppa prende definitivamente la via del Vesuvio.

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