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“Prima che sia troppo tardi”: Fratelli d’Italia dà il via alla raccolta firme contro il fondamentalismo islamico

“Prima che sia troppo tardi”: Fratelli d’Italia dà il via alla raccolta firme contro il fondamentalismo islamico

Fratelli d’Italia chiama a raccolta i cittadini e dà il via alla campagna nazionale “Prima che sia troppo tardi”. A partire da domani e fino a lunedì, parte anche nella Tuscia la raccolta firme a sostegno della proposta di legge contro le derive integraliste islamiche. “Non possiamo permettere che esistano ‘zone franche’ in cui si adottano pratiche e stili di vita in aperto contrasto con il sistema culturale valoriale italiano – spiegano dal partito -. Il separatismo religioso rappresenta il terreno fertile per l’integralismo e il terrorismo islamico”.
Il primo appuntamento nella Tuscia è in programma domani, venerdì 14 novembre, dalle ore 18, a Vetralla, dove il Circolo territoriale sarà presente nella sede di via Roma, 102, con un gazebo informativo; a seguire, sabato 15 novembre, il Circolo capoluogo sarà all’ingresso di Prato Giardino dalle 10 alle 13. Sempre sabato 15 novembre, dalle 9,30 alle 12,30, il Circolo di Bomarzo allestirà un punto informativo in piazza Matteotti. Lunedì 17 novembre, infine, alle ore 18,30, il Circolo di Montefiascone sarà presente nella sede di Fratelli d’Italia, in via della Croce, 1. “Oltre al divieto del velo integrale – precisano gli esponenti FdI - l’iniziativa legislativa richiede maggiore trasparenza sui finanziamenti dall’estero per la costruzione degli edifici di culto, pene più severe per il fenomeno dei matrimoni combinati e il divieto di rilascio del certificato di verginità. L’obiettivo - concludono - è quello di difendere, prima che sia troppo tardi, la dignità delle donne e la sicurezza dei cittadini”.
Agli eventi saranno presenti amministratori locali, consiglieri e rappresentanti istituzionali. Ci sarà spazio anche per un bilancio sui tre anni del Governo Meloni, con un confronto diretto con i cittadini. Fratelli d’Italia invita tutti a partecipare e firmare, per difendere i diritti delle donne, la sicurezza dei cittadini e l’identità culturale italiana.

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