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Mercatino di Natale, stop a fritti e grigliate

Mercatino di Natale, stop a fritti e grigliate

Il mercatino di Natale con le casette in stile nordico inizia a prendere forma, tramite le linee guida fissate dall’amministrazione Frontini.

Saranno 25 le strutture in legno che animeranno via Marconi, sul lato dell’ex Banca d’Italia, nel tratto compreso tra le intersezioni di largo Marconi e via Cairoli dai primi di dicembre fino all’Epifania, con apertura pomeridiana durante la settimana e dalla mattina alla sera nei giorni festivi e prefestivi.

Il Comune, recita la delibera della giunta, “ha avviato una ricerca di mercato finalizzata alla raccolta di proposte progettuali di operatori economici cui affidare i servizi omnicomprensivi di progettazione, organizzazione, installazione, gestione del Mercatino di Natale e degli intrattenimenti di animazione correlati”.

160mila euro la spesa complessiva prevista dall'amministrazione per gli affidamenti relativi alle festività riferite al biennio 2025-2026 e 2026-2027.

Nel documento l’esecutivo fissa anche le linee di indirizzo da rispettare in merito sia alla tipologia professionale degli espositori sia delle merci in vendita. Partendo dal presupposto che il mercatino dovrà avere carattere prevalentemente natalizio, garantendo almeno il 60% dell’offerta commerciale complessiva.

Potranno partecipare al “villaggio” natalizio: gli imprenditori agricoli che vendono prodotti propri; commercianti e artigiani); gli hobbisti, in possesso del previsto tesserino regionale; le associazioni di volontariato che vendano articoli prodotti per finanziarie le attività associative.

Via libera anche per le attività temporanee di piccola gastronomia e somministrazione di vin brulè, cioccolato caldo, crepes e caldarroste mentre sono totalmente banditi “i prodotti ottenuti con metodi di cottura caratterizzati dall’emissione di odori sgradevoli come fritti e grigliate”.

Un paletto fissato dopo le lamentele espresse da commercianti e residenti a seguito delle esalazioni insopportabili che hanno “appestato” l’area durante un’iniziativa dedicata al cibo.

Chi si assumerà l’onere di gestire la manifestazione avrà anche il compito di provvedere all’organizzazione di una serie di eventi e di iniziative culturali di intrattenimento, come ad esempio - si suggerisce nella delibera - artisti di strada, musica dal vivo, spettacoli per bambini da svolgere sia via Marconi che in piazza della Repubblica e al Sacrario.

Dopo gli “obblighi” dell’affidatario, l’amministrazione specifica le competenze a suo carico che vanno dalla divulgazione della manifestazione attraverso i mezzi di comunicazione social e sul sito istituzionale alla visibilità nel corso della conferenza stampa di presentazione del calendario degli eventi natalizi e, soprattutto l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico per gli spazi necessari destinati ad attrezzature, installazioni e al posizionamento degli stand commerciali.

Torna dunque il mercatino natalizio e con la ritrovata libertà di piazza del Comune dai cantieri - almeno fino a dopo l’Epifania visto che poi prenderà via l’ultimo lotto dell’intervento di riqualificazione - anche l’albero di Natale dovrebbe tornare quest’anno nella sua collocazione canonica dopo due anni di trasloco al Sacrario.

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