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Viterbo: anziani non autosufficienti a San Carluccio

Viterbo: anziani non autosufficienti a San Carluccio

Un gruppo di appartamenti destinati ad anziani non autosufficienti.

È il progetto di riqualificazione che interessa il complesso di San Carluccio, ubicato nell’omonima piazza del quartiere medievale di San Pellegrino. Un’operazione da 1 milione e 460mila euro.

È iniziata la corsa contro il tempo per l’amministrazione Frontini che deve appaltare ancora numerosi interventi inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, annualità 2025.

Dopo la pausa estiva, tour de force della giunta e degli uffici che stanno sfornando a getto continuo approvazioni di progetti e conseguente affidamento di lavori.

L’ultimo in ordine di tempo è relativo alla realizzazione di gruppi di appartamenti come poli sperimentali per la residenzialità diffusi sul territorio, nel quale rientra l’intervento sul complesso di San Carluccio.

Come recita la determina dirigenziale con cui si è proceduto ad assegnare l’appalto “la linea progettuale finanziata, nella quale rientra l’intervento di che trattasi, consiste nella costituzione di un sistema coordinato di presa in carico delle persone anziane fragili residenti nel distretto, attraverso la realizzazione di gruppi di appartamenti come poli sperimentali per la residenzialità, diffusi sul territorio, in modo da consentire la riqualificazione del sistema dei servizi sociosanitari di domiciliarità. Nonché, nella fornitura di tecnologie assistive, servizi e dotazioni strumentali innovative, che consentano agli anziani di conseguire e mantenere una vita autonoma indipendente e soddisfacente anche presso la propria abitazione”.

Sei le offerte pervenute in Comune per aggiudicarsi i lavori di manutenzione straordinaria e l’adeguamento funzionale della struttura, di proprietà comunale.

A testimoniare la corsa serrata in atto anche le date delle procedure per arrivare in tempi stringenti alla definizione dell’intero iter di assegnazione lavori.

Iniziando dall’incarico per la revisione del progetto di fattibilità tecnico-economica e per la redazione del progetto esecutivo, direzione lavori, contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione affidato a fine aprile alla società Alma Civita con sede a Civita di Bagnoregio, passando poi per la scadenza della presentazione delle offerte fissata a mezzogiorno del 3 ottobre e l'aggiudicazione definitiva, in data 10 ottobre, della realizzazione dell’intervento.

Tenendo conto che in una settimana è stata stilata una graduatoria da cui è risultato che l’offerta migliore è stata presentata dall'impresa Costruzioni De Cesare ing. Ulrico, con sede a Chieti, con un ribasso del 18,62%.

Il quadro economico finale per un costo complessivo di 1 milione e 460mila euro risulta quindi essere composto da 815.873 per l’importo lavori - in virtù di circa 174mila euro in meno per il ribasso applicato - comprensivo di quasi 55mila euro per oneri di sicurezza e di 644mila e 126 euro di somme a disposizione dell’amministrazione. La ditta aggiudicataria ha già comunicato la volontà di subappaltare il 50% dell’importo del contratto.

L’intervento sul complesso di San Carluccio è finanziato per l’intera somma di un milione e 460mila euro da fondi Pnrr nell'ambito degli investimenti comunitari della Next generation Eu.

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