Cerca

Santa Marinella, Fiorelli: «Il problema è proprio la mancanza di trasparenza e la mancata risposta alle nostre richieste di atti, neanche dietro solleciti formali»

Santa Marinella, Fiorelli: «Il problema è proprio la mancanza di trasparenza e la mancata risposta alle nostre richieste di atti, neanche dietro solleciti formali»

S. MARINELLA – Il capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, Domenico Fiorelli, attacca la maggioranza accusandola di essersi spaccata nell’ultimo consiglio comunale. «Il 17 settembre – dice Fiorelli - abbiamo assistito a un pasticciaccio brutto in cui la maggioranza, durante l'ultimo consiglio comunale, ha fatto tutto da sola, anche opposizione a se stessa. Il presidente del consiglio comunale Minghella ha dovuto mettere qualche toppa e, alla fine, ha puntato il dito contro il centrodestra, assente giustificato per protesta politica. Perché a S. Marinella si può protestare per tutto, ma non per questioni politiche che interessano la città e, soprattutto, opporsi all’organo di governo locale e alla gestione amministrativa, questo proprio non è consentito. Allora si deve dire che il centrodestra è brutto, sporco e cattivo e che poteva studiare gli atti, ma il problema è proprio quello, la mancanza di trasparenza e la mancata risposta alle nostre richieste di atti neanche dietro solleciti formali del difensore civico metropolitano. Informiamo il sindaco che la protesta del centrodestra sarebbe stata la stessa, anche se il consiglio si fosse tenuto prima dell'udienza dell'11 settembre. La giustizia fa il proprio corso sempre e comunque e la politica è altro. Non ci interessa la responsabilità penale, ma l'indagine amministrativa sull'uso dei beni di servizio, come dall’interrogazione del novembre scorso per la quale, ad oggi, non abbiamo ancora ricevuto risposta. Il sindaco l’ha opportunamente lasciata nel dimenticatoio. Alla fine, l'unico deluso è proprio il sindaco, che si è trovato davanti la sua maggioranza spaccata e lacerata sulle mozioni che essa stessa ha posto all'ordine del giorno. Ha dovuto far fronte alla veemenza di una sua consigliera su una mozione demagogica cioè il boicottaggio dei farmaci Teva e supplicare un voto unitario sulla mozione per Gaza, ammettendo che è solo una formalità. Nonostante ciò, due suoi consiglieri hanno votato contro. Il sindaco ha concluso dicendo che l’ultimo consiglio comunale è stata una brutta pagina per la sua maggioranza e noi non possiamo che concordare. La maggioranza è stata coerente nel dare un pessimo spettacolo di sé, fatto di conflittualità interna, contraddizioni e cose senza senso”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia di Civitavecchia

Caratteri rimanenti: 400

Edicola digitale