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Pesce non tracciato e bancone guasto: multe e sequestri della Guardia costiera

Pesce non tracciato e bancone guasto: multe e sequestri della Guardia costiera

LADISPOLI – Ancora multe e sanzioni in pescherie e supermercati da parte della Capitaneria di porto. Una trentina i verbali in estate, la guardia costiera di Civitavecchia è tornata nuovamente in azione a tutela del consumatore e della filiera ittica. Il personale specializzato ha effettuato una serie di controlli all’interno di pescherie e punti vendita della città tesi a verificare il rispetto delle normative. In particolare i militari hanno contestato ad un rivenditore l’assenza di idonea etichettatura dei prodotti ittici – informazioni che sono obbligatorie per gli acquirenti - procedendo alla contestazione dell’illecito amministrativo commesso e al conseguente sequestro di pesce, crostacei e frutti di mare, per un totale di oltre 35 chilogrammi. Il prodotto, acquisito il parere da parte del personale Asl intervenuto, è stato devoluto in beneficenza ad una associazione caritatevole operante sul territorio. Le verifiche poi sono proseguite all’interno di un importante supermercato cittadino dove sono stati rinvenuti oltre 150 chili di pesce conservato ed esposto alla vendita in violazione delle norme sulla tutela ed igiene dei prodotti alimentari (Haccp) nonché, per una parte di esso, di quelle sull’idonea etichettatura. Sono stati contestati due illeciti amministrativi compiuti e, sempre con l’ausilio della azienda sanitaria, il prodotto ittico è stato sequestrato per scongiurare la possibile immissione in commercio, dal momento che era stata interrotta la cosiddetta catena del freddo essendo rotto il ghiaccio. È stato posto sequestro pure il bancone mentre i clienti stavano comprando orate, spigole e calamari.

L’attività si è conclusa con l’irrogazione di tre sanzioni amministrative pari, nel totale, a 5mila euro. «L’operazione posta in essere dichiara il capitano di Vascello Michele Castaldo - si inscrive nel più ampio sforzo che il personale della Direzione Marittima del Lazio mette in campo tutto l’anno allo scopo di proteggere la risorsa mare ed il cittadino». Non sono da escludere ulteriori controlli a sorpresa da parte della Capitaneria di porto.

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