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Nuova assemblea pubblica del Comitato in difesa del Castello di S. Severa

Nuova assemblea pubblica del Comitato in difesa del Castello di S. Severa

SANTA MARINELLA – «Le rassicurazioni ricevute dal 18 maggio ad oggi, non hanno prodotto alcun risultato». Il comitato per la difesa del castello di Santa Severa torna all’attacco sul futuro del maniero. «Tutto tace: nessuna notizia di un consiglio comunale aperto, né di nuove proposte di convenzione con Laziocrea – affermano dal comitato - Per questo il Comitato in difesa del Castello di S. Severa riprende l’iniziativa invitando di nuovo i cittadini, il sindaco, gli amministratori comunali e regionali, i rappresentanti di Laziocrea e Coopculture all’assemblea pubblica, che si terrà il 17 ottobre alle ore 17,30, presso la Sala del Carmelo, Via Flaminia Odescalchi 27 (Capolinaro)».

«Ribadiamo – proseguono - che per il Comitato i punti irricevibili della nuova proposta di convenzione tra Comune e Laziocrea sono: 1) lo sgombero di due piani del “Museo del Castello di Santa Severa” nei locali della Rocca e della Torre Saracena, che attualmente raccontano la storia e l’archeologia della fortezza e della chiesa paleocristiana, allestito nel 2017 con circa 200mila euro di contributi pubblici; 2) lo sgombero dei locali del “Centro Studi Marittimi” del Museo del Mare e della Navigazione Antica, attivo dal 1996, dove si trovano le attrezzature per la ricerca subacquea e dove è ospitato il deposito dei reperti provenienti dagli scavi della città romana di Castrum Novum 3) la rinuncia da parte del Comune della gestione della biglietteria del Museo Civico a favore di LazioCrea, comprese le visite guidate e le attività didattiche; 4) la possibilità per il Comune di usare gli spazi del Castello per pochi giorni l’anno e solo per le attività approvate dalla Regione/LazioCrea».

«Il grande successo di iniziative come l’Archeobus e la partecipazione di un vasto pubblico a tutte le conferenze estive organizzate dal Museo del Mare e dal Gatc, testimoniano l’attenzione e le potenzialità attrattive di una polo museale d’importanza nazionale – aggiunge il comitato – Per questo il Comitato chiede che la nuova convenzione contempli la condivisione della programmazione culturale tra Laziocrea e il Comune (Istituzione camera di regia); il rilancio del suo Polo Museale su Roma e territorio; la riattivazione delle botteghe di artigianato locale. Considerando che nell’attuale inerzia il Castello che sta cadendo in uno stato di abbandono, chiediamo che la Commissione consiliare si riunisca il prima possibile e metta a punto una proposta di convenzione a difesa di un bene comune identitario per la comunità di S. Marinella e S. Severa».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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