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«Siamo carabinieri» e invece sono ladri

«Siamo carabinieri» e invece sono ladri

LADISPOLI – I ladri truffatori ci riprovano. In caso ci riescono, raggirando una povera anziana 80enne, nell’altro invece sono costretti ad allontanarsi smascherati dai condomini di una palazzina. Il primo caso è avvenuto in via Palermo, stradina non molto distante dal centro urbano. La donna ha aperto il portone a due soggetti che si erano qualificati come carabinieri ma in realtà non lo erano affatto. Si sono presentati in quella casa con la scusa di dover effettuare delle attività investigative per un furto. In realtà una scusa, il furto vero era quello che stavano mettendo a segno i due. Uno è stato bravo nel trattenersi con la padrona di casa con il marito invalido nell’altra stanza. Il secondo è riuscito invece a sgraffignare denaro contante, non più di 300 euro. Alla fine si sono dileguati. Il raid è avvenuto in pieno giorno e sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di via dei Narcisi. Nella stessa giornata una seconda segnalazione è partita dalle palazzine del quartiere Il Faro. Fortunatamente in questo caso gli inquilini non sono caduti nella trappola e hanno allontanato i malintenzionati. «Si è verificato un tentativo di truffa – scrivono alcuni condomini – proprio lì sono andati due finti carabinieri, poi la signora si è accorta che erano falsi ed è riuscita a mandarli via. E poi sono arrivati i veri carabinieri e ora dalle telecamere stanno vedendo chi sono». Il sospetto tuttavia è che i soliti ignoti seguano diverso tempo le loro vittime conoscendone le abitudini anche con appostamenti. Investigatori che hanno intensificato i controlli negli ultimi mesi dove le truffe messe a segno sono senz’altro diminuite rispetto al passato ma comunque i tentativi ci sono stati.

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