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Nc in protesta: «Non fanno allenare i nostri ragazzi, ci stanno ricattando»

Nc in protesta: «Non fanno allenare i nostri ragazzi, ci stanno ricattando»

La Nc protesta. Nel pomeriggio di ieri la società rossoceleste si è presentata all’esterno della piscina comunale di via Maratona per esprimere il suo dissenso in merito alla richiesta della Coser, la società che gestisce l’impianto, di far passare i suoi atleti dai 9 ai 13 anni alla Centumcellae, altrimenti non avrebbero potuto svolgere gli allenamenti.

Attualmente i ragazzi non possono fare attività e vorrebbero proseguire nella loro passione per la pallanuoto a Civitavecchia, nonostante i problemi che attanagliano il PalaGalli, lasciando solo via Maratona a disposizione per i cittadini. Presenti l’allenatore delle giovanili della Nc, Simone Pagliarini, i ragazzi interessati, circa una decina, con i loro genitori, il presidente Marco Pagliarini, il direttore sportivo Massimiliano Criscoli, i dirigenti Fabiana Attig, Roberto Calì e Francesco De Rosa, oltre al consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Frascarelli, e all’imprenditore-influencer Mario Benedetti.

La Nc contesta il fatto, anche attraverso la pubblicazione di una lettera, che la Coser e la Centumcellae, a firma dei presidenti Fabio De Santis e Jonathan Civero, avrebbero proposto ai rossocelesti di far tesserare ragazzi e bambini con il club biancorosso e non con la Nc, così da condividere gli spazi acqua già usufruiti dalla Centumcellae, in quanto non si sarebbe possibilità di far allenare anche la Nc stessa.

Una proposta per nulla condivisa dalla società del presidente Marco Pagliarini, che la giudica come un ricatto e che intende mantenere la sua identità. Riguardo la questione la Nc ha interessato anche il Comune e le istituzioni, attraverso quattro pec, ma, stando ai rossocelesti, da Palazzo del Pincio non sarebbe giunta nessuna risposta.

«Ci siamo ritrovati senza spazi – afferma l’allenatore del settore giovanile della Nc, Simone Pagliarini – stiamo subendo degli abusi, dove ci obbligano a passare alla Centumcellae. Avevamo iniziato un percorso con Comune e Coser per la definizione degli orari, ci andava bene anche poco, visto che sappiamo dell’assenza del PalaGalli. Ho fiducia in Patrizio Pacifico, che ci possa trovare una soluzione per questi bambini dai 9 ai 13 anni. Tutti hanno degli spazi tranne noi. Stanno fasciando un gruppo che deve restare unito.

Questo è un ricatto. In questi mesi abbiamo parlato con la Centumcellae per cercare un’unione, ma per farlo avremmo dovuto creare una nuova realtà. Insieme potremmo fare grandi cose, ma ognuno preferisce mantenere la sua identità. È grave che ci venga consentito di allenarci solo se passiamo alla Centumcellae. In società abbiamo un allenatore come Marco Muneroni che rappresenta il futuro e in tanti ce lo invidiano. La politica non deve entrare nello sport».

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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