Cerca

Il Napoli con Hojlund manda ko lo Sporting Lisbona, l’ex Veiga riprende la Juventus

Notte double face per le italiane. Il Napoli spazza via le scorie polemiche di San Siro e si riscatta in Europa, piega lo Sporting Lisbona e ritrova tre punti cruciali grazie ad una doppietta di Hojlund. La Juventus invece sfiora l’impresa esterna facendosi raggiungere sul 2-2 dal Villareal al 90’ dall’ex di turno Veiga dopo aver costruito una nobile rimonta con una rovesciata show di gatti e Conceicao.
QUI NAPOLI-SPORTING LISBONA. È una serata da larghi sorrisi al “Maradona” perché la squadra di Conte era chiamata ad una rapida reazione dopo i passi incerti fatti in campionato e il o contro il City. E dopo un primo tempo complicato impreziosito dalla rete del danese ha fatto fatica a contenere la replica dei lusitani andati a segno con Suarez su rigore per un fallo in area di Politano. Ma i partenopei hanno saputo rispondere in fretta trovando ancora con Hojlund su ennesimo assist di De Bruyne il gol che vale una vittoria pesante. Per la Signora invece altro pareggio, il quarto consecutivo ma la prestazione di gruppo per cuore e coraggio c’è stata anche se è mancata quella spinta e attenzione in più nel finale per vincere il match. Alla prima europea al “Maradona” Conte deve fronteggiare molte assenze in difesa, torna Spinazzola a destra, confermato Hojlund prima punta e centrocampo con Lobotka, Politano e Anguissa, De Bruyne e McTominay sulla trequarti. Buon approccio del Napoli che dopo 10 minuti di equilibrio prova ad alzare il baricentro obbligando lo Sporting ad attendere nella propria trequarti. Ma la squadra lusitana tiene bene il campo con un continuo possesso palla che impedisce al Napoli di rendere fluida la manovra. I partenopei giocano troppo in sicurezza, senza rischiare e costruendo dunque poco. Trovare un modo per aprire le linee difensive non è facile ma lo spiraglio arriva al 36’ grazie ad un ripartenza rapida sull’asse De Bruyne-Hojlund. Palla verticale del belga per il danese che batte Rui Silva in uscita. La squadra di Conte si sblocca e al 41’ sfiora il raddoppio con Politano con un’altra ripartenza. La conclusione a giro del capitano viene respinta dal portiere che si distende in angolo. Nella ripresa la squadra di Conte appare in controllo e ha altre due chance per mettere in discesa il match, la prima con Beukema e la seconda con De Bruyne ma è bastato una disattenzione difensiva per consegnare agli avversari la possibilità di pareggiare: Politano stende Araujo che lo aveva anticipato su un pallone vagante e dal dischetto Luis Suarez e non sbaglia. Ma è un Napoli che non intende abbattersi. Conte fa entrare Neres e Noa Lang per Politano e uno spento McTominay e dopo aver rischiato il sorpasso trova di nuovo il vantaggio ancora con Hojlund: cross tagliato di De Bruyne e il danese di getta sul primo palo anticipando tutti anche il portiere firmando la sua doppietta personale.
QUI VILLAREAL-JUVENTUS. Amaro invece l’epilogo in casa Juventus. Tudor dà spazio in porta a Perin alla sua prima apparizione ufficiale stagionale. Cabal viene schierato largo a sinistra, con Cambiaso a destra e coppia centrale composta da Locatelli e McKennie. Ad affiancare Yildiz c’è Koopmeiners che torna così a fare il trequartista. La formazione di casa parte forte mettendo in difficoltà i bianconeri che soffrono soprattutto le sterzate di Pepe imprendibile con la sua velocità. Al 13’ l’attaccante ivoriano si accentra e conclude trovando il muro di Gatti che lo aveva seguito come un’ombra. Ma è una Juve che soffre e fatica a costruire gioco, costretta a rinunciare dopo meno di un quarto d’ora a Cabal, uscito in lacrime per un problema muscolare alla coscia. Il Villarreal approfitta della carenza di compattezza ed equilibrio dei bianconeri e al 17’ va in vantaggio con Mikautadze abile a sfruttare un passaggio di Pepe e battere Perin, decisivo pochi minuti dopo su una conclusione ravvicinata di Pedraza con pallone che il portiere devia sul palo. La Juventus sbanda ma prova a reagire immediatamente con un un colpo di testa ravvicinato e un destro sopra la traversa di McKennie. E con maggiore coraggio cerca di prendere campo per non farsi schiacciare troppo ma a rendersi maggiormente pericolosi sono i gli spagnolo che sul finire del primo tempo sfiorano il raddoppio due volte con Buchanan e Mikautadze. Attacco della Juve piatto e serve una svolta Nella ripresa Tudor lascia negli spogliatoi Koopmeiners per Conceicao e subito il neoentrato dà vivacità alla manovra. Serve un pallone sotto porta per David che però fallisce non trovando un facile tap-in, ci pensano allora i difensori a risollevare la Signora con una semirovesciata acrobatica di Gatti in piena area che beffa il portiere ristabilendo la parità. La squadra di Tudor prende fisicia e coraggio e trascinata dalla vivacità e brillantezza di Conceicao trova la rete del sorpasso. Il portoghese approfitta di un retropassaggio fuori misura di Parejo, prende il tempo ai centrali e batte Tenas. Il Villarreal subisce il doppio colpo e la Juve ha la chance di allungare con David che cerca il sinistro sull’uscita di Tenas colpendo in pieno la traversa. Il Villarreal in piena trazione anteriore fa perdere il controllo della situazione ai bianconeri che prima rischiano il penalty per un tocco di Adzic e poi vengono beffati ad un minuti dalla fine dei tempi regolamentari dall’ex di turno, Veiga che prende il tempo a Gatti e batte Perin.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia di Civitavecchia

Caratteri rimanenti: 400

Edicola digitale