Cerca

Viterbo: edificio confiscato alla mafia, al via il recupero

Viterbo: edificio confiscato alla mafia, al via il recupero

Un lungo quarto di secolo nel limbo. Ma ora un divieto di sosta apposto ieri in piazza Dante rappresenta il segnale di rinascita di un palazzetto in stato di abbandono da oltre 20 anni.

La segnaletica infatti annuncia di fatto l’avvio del cantiere per l'intervento di recupero sull’immobile, confiscato alla criminalità organizzata nel 2000 e acquisito solamente nel 2023 nel patrimonio indisponibile del comune di Viterbo.

Un passaggio burocratico che, insieme a una cronica mancanza di fondi, ha protratto nel tempo la possibilità di intervenire sull'edificio che negli anni è stato “vampirizzato” da atti vandalici e da graffitari nipotini maldestri degli street artist.

Ora finalmente, grazie a uno stanziamento regionale di 149mila euro nell'ambito dell’avviso pubblico della Regione denominato “Beni confiscati e spazi di legalità”, l’amministrazione di Palazzo dei Priori ha potuto affidare l’incarico per i lavori di manutenzione straordinaria. Intervento aggiudicato alla ditta Euroristrutturazioni, con sede a Viterbo.

Ad anticipare che qualcosa si stesse muovendo sul fronte del recupero del palazzetto, che si sviluppa su tre piani, l’attività di bonifica e disinfestazione dei locali messa in campo dall'amministrazione comunale lo scorso maggio, con un affidamento del servizio per oltre 3mila euro.

Per il giusto contrappasso, l’immobile, una volta terminati i lavori, sarà destinato a diventare un centro di aggregazione, dotato di moderne tecnologie, fruibile dai giovani all’insegna della cultura della legalità e della lotta al degrado. Per quanto riguarda poi la gestione del palazzetto, nel consiglio comunale del dicembre 2023 in cui venne ufficializzata l’acquisizione dello stabile sequestrato alla camorra, l’amministrazione si riservò di decidere se provvedere direttamente o, come è sembrato più probabile, affidarla a una Onlus secondo una modalità da stabilire.

In attesa dello svolgimento e del completamento dei lavori che segneranno un nuovo corso nella vita del palazzetto, massimo rispetto e occhio intanto ai divieti di sosta. Anche questo è rispetto delle norme.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia di Civitavecchia

Caratteri rimanenti: 400

Edicola digitale