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27 Settembre 2025 - 09:08
TOLFA - Tolfa sta vivendo un evento che unisce fede, cultura e comunità: i festeggiamenti in onore della Madonna della Rocca e di San Michele Arcangelo che hanno preso il via ieri e si concluderanno il 29 settembre 2025. Questo uno dei momenti più identitari del calendario tolfetano. Un appuntamento che, come da tradizione, si svolgerà presso il suggestivo Santuario della Rocca, adiacente ai ruderi dell’antico castello medievale, luogo simbolo del paese collinare, carico di storia, spiritualità e memoria collettiva. Il calendario si è aperto venerdì col Triduo celebrato dal parroco don Martin Bahati, figura che negli ultimi anni si è profondamente legata alla comunità, facendosi interprete delle sue tradizioni religiose più antiche. Oggi alle 17, durante la Santa Messa prefestiva, i fedeli saranno accompagnati dalle voci potenti e coinvolgenti del “Purple Gospel Choir” di Tolfa. Nato nel 2017 sotto la direzione artistica e didattica del Maestro Timothy Martin, il coro si è affermato come una delle realtà musicali emergenti più vivaci del comprensorio. Partito dagli eventi locali, ha saputo conquistare spazi di rilievo a livello nazionale: dalla partecipazione al Concerto di Beneficenza al Teatro Comunale di Ferrara con la Fanfara dell’Aeronautica Militare, fino all’esibizione all’Auditorium Parco della Musica di Roma nel febbraio 2024. Di recente il coro è stato protagonista al San Romolo Festival, dove, insieme alla band Echoes. Domenica 28 settembre Tolfa si vestirà a festa: a mattinata prenderà vita con le note della Banda Musicale “Giuseppe Verdi” che percorrerà le vie del paese portando allegria e orgoglio identitario. Alle ore 10il Santuario accoglierà i fedeli per la Messa solenne celebrata da don Martin, accompagnata dai canti della Corale Polifonica “I Cantori di Tolfa”, una delle formazioni più storiche e rappresentative del territorio. Fondata decenni fa e diretta per gran parte della sua storia dal Maestro Antonio Donnini, oggi la Corale è guidata da Francesco Ceccarelli e continua a portare la voce di Tolfa ovunque fino al Vaticano davanti a papa Giovanni Paolo II e collaborazioni internazionali come quella con il coro “Cor Mio” di Oslo. Alle 11.30 si terrà la celebrazione liturgica, questa volta accompagnata dalla Banda “Verdi”, diretta da Stefania Bentivoglio. Fondata nel 1866, la banda vanta ben 158 anni di storia e un curriculum di presenze internazionali. Un patrimonio culturale riconosciuto anche dal Ministero della Cultura come “di Interesse Nazionale”. Recentemente alcuni suoi musicisti hanno collaborato al Progetto Nazionale di Promozione e Valorizzazione 2025 con l’Associazione Culturale Archeo Theatron. Parallelamente alle celebrazioni il Rione Rocca accoglierà fedeli e visitatori con un rinfresco gratuito nel punto panoramico antistante il Santuario offrendo l’opportunità di visitare liberamente il santuario e i ruderi del castello medievale. Per il Rione avere tra i propri confini il Santuario della Madonna della Rocca è motivo di grande orgoglio: un luogo che da secoli rappresenta un punto di riferimento spirituale e identitario per i tolfetani, capace di resistere anche all’invasione napoleonica del 1798. Il Santuario della Madonna della Rocca custodisce tesori di inestimabile valore: all’interno si trova la tela del XVI secolo raffigurante la Deposizione dalla Croce con la Vergine Madre, attribuita ai fratelli Carracci, protagonisti della pittura barocca. L’imponente altare in marmo, invece, fu progettato dall’artista francescano Padre Cosma da Cori e realizzato da celebri marmisti come Ercole Alliata di Civitavecchia e Luigi Martinelli di Roma, sotto la guida dell’eremita Fra’ Giuseppe Catalini, che dedicò oltre cinquant’anni della sua vita alla cura del Santuario. A lui si devono anche la sacrestia, la Via Matris (nota come Via della Rocca) con le sette croci dedicate alle pene di Maria, e gli interventi sulla strada e sul cancello di accesso al santuario. I festeggiamenti si concluderanno lunedì 29 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, con l’ultima celebrazione straordinaria dell’anno giubilare. Alle ore 17 don Martin guiderà la Messa finale accompagnata dalla Flute Ensemble, quartetto di flauti formato dalla docente Luigina Sestili e dalle sue allieve Caterina Mari, Miriam Della Chiesa ed Emma Pierantozzi, cresciute musicalmente fin da bambine con la propedeutica e oggi pronte a esibirsi anche al fianco della Banda “Verdi”. Il gruppo, già apprezzato in diverse rassegne propone un repertorio che spazia dalla musica classica a quella moderna, fino alle colonne sonore. “I festeggiamenti per la Madonna della Rocca e San Michele Arcangelo sono molto sentiti dagli abitanti - spiega il parroco don Martin - abbiamo programmato 5 celebrazioni per permettere a tutti di partecipare, prima della chiusura del Santuario che, come da tradizione, riaprirà solo nel maggio 2026. Ringrazio tutte le realtà che collaborano: dal Purple Gospel Choir ai Cantori di Tolfa, dalla Banda ‘Verdi’ al Rione Rocca alla Flute Ensemble”. Accanto alle celebrazioni religiose e musicali torna anche una tradizione molto amata: quella della condivisione di biscotti e dolci fatti in casa durante le Messe domenicali. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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