Cerca
29 Settembre 2025 - 18:08
CIVITAVECCHIA – “A rischio di licenziamento i lavoratori e le lavoratrici sociosanitari della Nuova Sair per l’appalto della ASL Roma 4: grave e antisindacale il comportamento dei vertici dell’Azienda sanitaria”.
Lo dichiara in una nota Emanuela Nucerino, Segretaria Generale della Funzione Pubblica CGIL Roma Nord-Civitavecchia-Viterbo.
“Sono circa ottanta i lavoratori e le lavoratrici impiegati per la Cooperativa Nuova Sair, appaltatrice per il servizio OSS presso l’ASL Roma 4, che insiste su un’ampissima zona della provincia nord della Capitale. È stata la stessa cooperativa a informarci l’intenzione dei vertici dell’Azienda sanitari di recidere il rapporto contrattuale alla scadenza prevista per il 31 ottobre di quest’anno. Una decisione arbitraria e unilaterale, come ormai è abitudine della Direttrice Generale Dottoressa Rosaria Marino, che senza nessun tipo di confronto con le parti sociali, peserà enormemente sul futuro del personale e sulle loro famiglie”.
“Informati del fatto – continua la nota – venerdì 26 avevamo urgentemente chiesto un incontro ai vertici dell’ASL ribadendo non solo la nostra preoccupazione per il personale a rischio licenziamento, ma anche per le ripercussioni che questo avrà sulla corretta erogazione del servizio. Il rischio è concreto: tante persone fragili rischiano di vedersi negate la più basilare forma di assistenza sociosanitaria. Una richiesta che, come ormai modus operandi consolidato della Dottoressa Marino, non ha avuto alcun riscontro. Come FP CGIL non solo denunciamo il contenuto di questa scellerata decisione, ma anche la mancata comunicazione formale da parte sia della Cooperativa sia della ASL ai lavoratori e alle lavoratrici che meritano risposte e rassicurazione fattive sul loro futuro. In concerto con le lavoratrici e i lavoratori abbiamo deciso di avviare lo stato di agitazione di tutto il personale con mansione di OSS operante presso l’appalto: servono risposte strutturali e serve un vero coordinamento tra committente, cooperativa e parti sociali per risanare un profondo stato di incertezza”.
“Siamo pronti e pronte – conclude la Segretaria – ad avviare ogni iniziativa necessaria per tutelare le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto e per denunciare i comportamenti antisindacali di una dirigenza miope. Vogliamo esprimere il nostro profondo biasimo per l’appello che la Dottoressa Marino ha lanciato sulla stampa locale. Un messaggio paternalistico e che mira alla delegittimazione dei sindacati come parte trattante in una logica di divisione e isolamento, un atteggiamento che si addice a un padrone di fabbriche dell’Ottocento e non a un dirigente pubblico”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Edicola digitale
I più letti
QUOTIDIANO LA PROVINCIA
Editore: EDITORIALE LA PROVINCIA Soc. Coop., c.f. 09106271001 - Reg. Tribunale di Civitavecchia n°14/05 - ISSN 2038-5005 Redazione: Via Annovazzi, 15 - 00053 Civitavecchia. Tel. 0766.503027 - Fax 0766.581316 - Direttore Responsabile ALESSANDRA ROSATI - Testata beneficiaria dei contributi per l'editoria D.Lgs. 70/2017 - Soggetto deputato al trattamento dei dati personali: Cristiana Mori - La riproduzione di tutti i contenuti del sito è vietata senza il consenso scritto dell'editore