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Per fortuna si torna subito in campo: mercoledì di Coppa per la Vecchia

Per fortuna si torna subito in campo: mercoledì di Coppa per la Vecchia

Immediato ritorno in campo al Vittorio Tamagnini, a soli tre giorni di distanza per il Civitavecchia Calcio. Dopo la bruciante sconfitta di domenica scorsa contro il Roma City, si torna subito a giocare, ma questa volta per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia regionale di Eccellenza. Alle 15.30 primi palloni in gioco contro l’Ottavia, squadra che quest’anno è stata inserita nel girone B e che nelle quattro giornate del mese di settembre ha messo in cascina quattro punti e che giunge dal pareggio interno col Paliano.

Ma, per ovvi motivi, l’attenzione è ancora catalizzata sul match di domenica scorsa, con il secondo stop di fila per il Civitavecchia contro il Roma City, che ha messo ancora in luce alcuni dubbi sulla fattibilità di una squadra nerazzurra in grado di giocarsi le proprie carte per la lotta per andare in serie D. Come già detto, parlare di reparti o di giocatori che non rendono, non racconta interamente cosa non sta andando.

La sensazione è che ci vorrà ancora del tempo per vedere un Civitavecchia in grado di esprimersi al meglio delle sue potenzialità, con la speranza che non sia tardi per rimanere attaccati al lotto delle migliori. Il fatto che il migliore in campo domenica scorsa sia stato il più giovane della compagnia, ovvero il classe 2008 De Rosa (assieme a capitan Funari), da una parte rende felici per il fatto che i nerazzurri sembrano proprio aver azzeccato una scelta nella batteria degli under, ma dall’altra ci si può domandare come mai non sia stato qualcuno dei senior a prendersi la scena e a sorreggere la squadra. Niente processi sull’attacco che non rende, ma c’è un dato inconfutabile: zero reti dal reparto avanzato a palla in movimento in campionato, con l’unico gol segnato da Sebastiani su rigore.

Per quanto riguarda la formazione con l’Ottavia, da valutare la situazione di Squerzanti, De Costanzo e Di Mauro, mentre è sicuro di stare fuori l’infortunato Gagliardini. Domenica scorsa in panchina c’erano cinque ragazzi classe 2008, ma nessuno di loro è entrato in campo. Potrebbe essere l’occasione per capire di che pasta sono fatti? E lo stesso discorso si potrebbe adottare per Mocanu, che ha giocato solo una decina di minuti, nonostante le difficoltà del Civitavecchia, che era sotto e senza palle gol create nel secondo tempo.

«La Coppa Italia si gioca in 180 minuti – dichiara mister Massimo Castagnari – in questi giorni stiamo cercando di mettere a posto alcune cose, a livello fisico per recuperare tutti. Sicuramente non arriviamo al meglio a questo match, perché se ci fossimo arrivati con un risultato positivo, avremmo avuto di certo un morale migliore, in quanto contro il Roma City ci aspettavamo un risultato diverso. Dal Civitavecchia mi aspetto molto di più, sto vedendo una squadra che lentamente sta migliorando, anche se esprimersi senza alcuni tra i migliori giocatori che abbiamo, non ci consente di offrire tutta la nostra qualità.

Ci serve un po’ più di convinzione nei momenti importanti del match e domenica scorsa i nostri avversari sono stati più bravi in questo senso». Civitavecchia-Ottavia sarà arbitrata da Francesco Milocco di Viterbo, affiancato dagli assistenti della sua sezione Mario Santostefano e Iulian Mihai Rotaru.

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